A proposito di sanità locale, meno fotografie, meno social, meno self,ma soprattutto basta campagna elettorale ergendosi a primi della classe,
accusando sempre e comunque gli altri per disfattismo. Sfruttare in modo subdolo, furbesco il disagio,il dolore delle famiglie con a carico malati psichiatrici o malati in fase terminale per meri disegni politici è a dir poco aberrante, strumentale. Per prima cosa, senza dietrologia esprimo la mia incommensurabile solidarietà alla situazione molto gravosa per il benessere dei parenti, per i familiari che si prendono cura di un paziente psichiatrico o malato terminale qualsivoglia a loro cari. Affermazione la mia supportata da quel poco che ho fatto (e che faccio) a cavallo degli anni 1987- 2003 quando con un progetto redatto e presentato all’allora dirigenza dell’USL N°3 Rossano- Corigliano, coadiuvato da un medico anestesista per i malati terminali e da un psicologo per pazienti sofferenti per turbe psichiche. Negli anni su esposti, ho assistito con amore, ben volentieri, fuori dall’orario di lavoro più di 300 ammalati, dando loro per quello che potevo, sollievo ed amore, ricevendo delle volte anche offese da parte di persone cosiddette benestanti, in media percorrevo a mie spese dai 100- ai 150 km al giorno e per questo,non accetto lezioncine da NESSUNO.Anche perché assieme ai parenti che si prendono cura di un paziente psichiatrico o terminale ho potuto constare con mano che vivono uno stress considerevole e costante, e che la salute fisica dei parenti, nonché il loro benessere mentale può risultare seriamente compromesso. Questo carico cambia la vita anche dal punto di vista finanziario, psicologico e sociale a causa della malattia. Ho visto famiglie rinunciare al tempo libero, abbandonare il lavoro, essere isolati, per non parlare dello sviluppo di un disturbo mentale nei parenti stessi. Adesso parliamo di fatti concreti di cui altri preferiscono non parlare o mistificare per motivi politici, propagandistici la realtà. Da tempo per ordine della dirigenza dell’azienda sanitaria provinciale con il beneplacito dei dirigenti arruffoni Rossanesi, la guardia attiva notturna di Radiologia è stata spostata dal Guido Compagna presso il Giannattasio, ospedale questo ultimo a giorni alterni elogiato dai parlamentari 5stelle. Le conseguenze di questo sciagurato provvedimento sono serie, da non sottovalutare e per questo ripristinare al più presto il servizio, anche perché se di notte capita un incidente stradale o altro accidente qualsiasi e il paziente con sintomi da addome acuto che potrebbe far supporre ad una milza rotta, sospetta emorragia addominale, emorragia cerebrale o quanto altro, necessita di una ecografia ,chi la esegue? Certamente, non la può eseguire il tecnico presente di notte. E allora come ci si comporta, due sono le vie, caricare l’ammalato in ambulanza e trasportarlo a Rossano con i rischi che tutti sanno, secondo, se non si interviene tempestivamente, lasciare che il malcapitato paziente ci lasci la pelle nonostante l’egregio lavoro dei medici del pronto soccorso di Corigliano. B) Quanti sono a sapere che i medici radiologi che prestano lavoro presso l’ospedale di Rossano sono 8, mentre i radiologi che operano con fatica ed abnegazione a Corigliano sono la metà, ovvero quattro? C) Neurologia,tutti sanno le vicissitudini di questo reparto. Nessuno all’epoca, Sindaco, consiglio comunale, opposizione, sindacato ecc. (escluso il sottoscritto) ha speso una parola a favore. E’ risaputo che il sottoscritto per avere prese posizioni chiare a difesa del Guido Compagna e del reparto di neurologia ha subito nell’arco di 10 anni ben cinque processi penali a causa di un soggetto noto più che altro per i suoi comportamenti illeciti. Oggi, pochi sanno che il suddetto reparto opera alla grande, uno dei tanti meriti è che pazienti dementi( affetti da malattie degenerative del sistema nervoso centrale come alzaimer ecc, possono accedere al reparto senza bisogno di prenotazione, in più dopo un’accurata visita neurologica vengono sottoposti a quiz cognitivi da una brava psicologa presente giornalmente in reparto. Le prestazioni assieme alle tante altre si aggirano all’incirca quattro al giorno. Nonostante ciò, lo STOKNEU (unità per l’ictus cerebrale è stato preferito l’ospedale di Castrovillari con decreto n°9 dell’ASP/CS. D) Psichiatria:Finalmente si è espletato il concorso per il primario, le condizioni del reparto che ospita 8 (pazzi) sono sempre le stesse, spazi angusti, finestre blindate come fosse un carcere, a differenza dei carcerati, i poveri matti, non possono godere nemmeno di un’ora d’aria al giorno, in compenso le loro condizioni vengono alleviate, accudite dai sanitari e dagli infermieri costretti ad operare in spazi insufficienti. Di questo nessuno ne parla perché i matti non votano. In compenso a schierarsi contro i malati psichiatrici è solo Salvini (l’alleato dei parlamentari 5 stelle) Il ministro in ben due occasioni: Il 1° Luglio 2018 durante il raduno delle Lega a Pontida, la seconda volta, due giorni dopo, in occasione della trasmissione in onda. In queste due occasioni ha affermato che in Italia sarebbe in atto una “esplosione di aggressioni da parte di pazienti psichiatrici” notizia destituita di ogni fondamenta. Diffondere false notizie come quelle date da un ministro della Repubblica non fa altro che aumentare paure infondate sulle persone affette da disturbi psichici, etichettandole ingiustamente come “pericolose” aggravandone il già tremendo fardello dello stigma, della discriminazione e non curarsi delle ripercursioni negative sulle famiglie. Farebbe bene il parlamentare Sapia & C. a documentarsi prima ed a chiarirsi con il suo alleato Salvini che vuole abolire la legge Basaglia che portò alla chiusura dei manicomi.Salvini però sembra non considerare che i vecchi manicomi furono sostituiti dai CSM- e dai C.D. ( centri di salute mentale e centri diurni, e dagli S.P.D.C. per chi ha bisogno di assistenza per lunghi periodi. Forse il ministro ed altri vivono altrove. Salvini ed evidentemente il M5S vogliono mettere fine a quel sistema faticosamente costruito in 40 anni che sta andando alla malora per un finanziamento ridicolo, che è meno del 3,5% del totale della spesa sanitaria in Italia, al contrario della Germania, Inghilterra, Spagna e Francia che investono dal 10- al 15%. Evidentemente il governo giallo- verde non lo sa. Per rispondere al deputato Sapia & C, non abbiamo bisogno di nuove leggi, di sfilate propagandistiche, ma di fondi, per assumere medici, psicologi, psichiatri, assistenti sociali, riabilitatori, per non lasciare sempre più sguarniti di personale i servizi che attualmente hanno un deficit di operatori che va dal 25 al 75% in meno. E) Servizi territoriali: CSM- C.D- SPDC- Distretto Sanitario e medici specialistici in servizio presso i distretti sanitari. E’ risaputo che per eseguire una visita psichiatrica presso una di queste strutture occorrono dai 6 mesi in poi. Tempi piuttosto lunghi che necessiterebbe almeno un incontro chiarificatorio dei nostri parlamentari 5 stelle con il responsabile del CSM dott. F. De Novellis. Tempi ancora più lunghi se la visita viene eseguita presso i distretti Sanitari, eppure vi sono specialisti come: neurologi, endocrinologi, ecc a 38 ore settimanali che per quanto si è a conoscenza non fanno visite al domicilio dell’ammalato sia esso psichiatrico che terminale, per questo, il deputatoSapia & C chiedessero lumi al Direttore del Presidio di Corigliano che per quanto gli compete dovrebbe stilare i cosiddetti piani di lavoro trimestralmente con i medici specialisti ambulatoriali di cui lui è il direttore e che dovrebbe preoccuparsi di mettere in piedi una equipe sanitaria compreso di infermieri per una adeguata e dignitosa assistenza domiciliare dei malati psichiatrici e terminali, avvalendosi anche del supporto del COMUNE. Per farla breve il nemico non è sempre e comunque il D.G. DELL’ASP/CS Dott. Mauro che tra l’altro pare che sia anch’egli un psichiatra o avente esperienza in materia. F) Laboratorio Analisi: Da molto tempo presso il laboratori analisi del G. Compagna non si eseguono analisi inerenti alla branca della batteriologia come urinocultura, coprocultura,ricerca sangue occulto nelle feci, tampone faringeo con antibiogramma ecc. ecc. non si eseguono gruppi sanguigni, né relative prove di compatibilità,con il personale, ridotto al lumicino. Per farla breve, sia Corigliano che Rossano non si accorgono che a furia di farsi la guerra, stanno viaggiando verso la struttura ospedaliera di CASTROVILLARI mentre i politici si preoccupano ad organizzare, ignari del destino della sanità locale passerelle davanti ad un bidone della spazzatura, nel greto del torrente Cino, o farsi fotografare tra i familiari disperati per essere stati abbandonati dalle istituzioni, dai politici, non voglio essere crudele, ma questi atteggiamenti sterili, puerili ci richiamano alla mente le incursioni(inutili) fatte a suo tempo nei due ospedali da Carlo Guccione e dell’allora on. La Ratta.
Movimento centro storico: Corigliano Calabro: Luzzi Giorgio.