«A seguito della mia diffida urgente dei giorni scorsi, il direttore generale dell’Asp di Cosenza, Raffaele Mauro, ha sospeso le procedure per l’affidamento della responsabilità di 14 unità operative complesse, in quanto prive della preventiva autorizzazione del commissario ad acta, nello specifico obbligatoria».
Ne dà notizia, in una nota stampa, il deputato M5s Francesco Sapia, della commissione Sanità, che aggiunge: «Mauro si è reso conto del suo grave errore, che in assenza della mia attività di vigilanza avrebbe determinato ben 14 nuovi primari, in totale violazione delle norme del Piano di rientro. Adesso tocca al commissario Scura disporre l’immediata revoca delle relative delibere». «Dalla prima delle due risposte del direttore generale dell’Asp di Cosenza alla mia diffida, ho appreso che per via di “cause esogene” lì richiamate il bilancio aziendale sarebbe addirittura in buon equilibrio economico». «Pertanto – prosegue il deputato 5stelle – Mauro provveda alla tempestiva e stavolta vera riattivazione degli ospedali di Praia a Mare e Trebisacce, che è prioritaria. Piuttosto che spendere soldi per moltiplicare il numero dei primari dell’Asp di Cosenza, si impegnino i quattrini disponibili per rispettare le sentenze definitive della magistratura amministrativa, che finora sono rimaste lettera morta per responsabilità politiche del governatore Mario Oliverio e per volontà dello stesso Mauro e del commissario Massimo Scura». «Non mi è sfuggita – conclude Sapia – la vicenda della nomina dei nuovi, si fa per dire, direttori dei distretti sanitari dell’Asp di Cosenza, su cui ho subito presentato un esposto alla Procura ordinaria e della Corte dei conti. Ritengo inammissibili le giustificazioni rese in proposito da Mauro, cui chiedo di tornare indietro in ossequio alle regole del caso. Diversamente, farò guerra nelle più alte sedi istituzionali».