«Modificare l'Atto aziendale prevedendo un solo distretto sanitario per il nuovo Comune di Corigliano-Rossano, anche per consentire, in ordine alla scelta dei medici di base, che i cittadini siano del tutto liberi e dunque non abbiano incomprensibili vincoli zonali».
Con una nota formale l'ha chiesto il deputato M5s Francesco Sapia, della commissione Sanità, al direttore generale dell'Asp di Cosenza, Raffaele Mauro, per conoscenza trasmessa al governatore e al presidente del Consiglio della Regione Calabria, nonché ai consiglieri regionali e al commissario per l'attuazione del Piano di rientro dal disavanzo sanitario. «Il Consiglio regionale della Calabria – ha scritto Sapia a Mauro – ha approvato la Legge regionale 2 febbraio 2018, n. 2, istitutiva, a decorrere dal 31 marzo 2018, del nuovo Comune di Corigliano-Rossano. Attualmente, però, persiste un distretto sanitario per l'ex Comune di Corigliano Calabro e un altro per l'ex Comune di Rossano, con rispettive sedi; il che per tanti motivi, riguardanti l'organizzazione dei servizi ai cittadini e il contenimento della spesa pubblica, non ha alcun senso». «Avrebbe – ha avvertito il deputato 5stelle – il significato di una grave mancanza di rispetto per la comunità di Corigliano-Rossano l'eventuale intenzione di non adeguare ai qui richiamati mutamenti amministrativi l'Atto aziendale dell'Asp di Cosenza, il che sarebbe pure in palese contrasto con l'indispensabile miglioramento dei servizi sanitari e con la più che mai opportuna riduzione degli sprechi». Infine Sapia ha ricordato a Mauro «che a Reggio Calabria c'è già un distretto sanitario unico, a riprova che è del tutto possibile istituirlo anche per il Comune di Corigliano-Rossano».