Quel cammino interrotto momentaneamente non può concludersi con la resa.
L’Alternativa è nata per cambiare Cariati, ma sapevamo già dall’inizio che non sarebbe stato facile. E combatteremo fino alla fine perché invece accada, con alla base le caratteristiche fondamentali: libertà, verità, credibilità.Sono queste le motivazioni che hanno portato la base del movimento a chiedere ancora e a gran voce la ricandidatura di Filomena Greco a primo cittadino di Cariati. Ieri la già sindaca della città e leader del movimento ha annunciato all’assemblea, riunita nella nuova sede, che correrà di nuovo per le Amministrative 2018. «Non ero convinta di accettare la proposta di candidatura - ha detto Filomena Greco - , perché le vicende degli ultimi mesi e le dinamiche della solita e vecchia politica, messe in atto dai nostri avversari, mi avevano fatto perdere un po’ di energia. Ma poi ho ripercorso con la mente tutta la strada che ci ha portati fino a qui. Tutte le buone intenzioni con cui è nato questo movimento. Tutti gli occhi e i sorrisi della brava gente che chiedeva e continua a chiedere che ci sia una speranza concreta per la nostra città di tornare a vivere». Tanti gli interventi dei componenti del movimento nel corso dell’incontro di ieri sera. «Hanno cercato di fermare un’ondata di rinnovamento: ma non si può fermare il futuro - ha detto il coordinatore Nicola Agazio – . Per questo vinceremo e porteremo a termine quegli impegni presi nel 2016 e che si stavano già concretizzando. Sabato 24 marzo, alle 18:00, a via Bari sarà presentato alla cittadinanza il nostro candidato a sindaco: Filomena Greco». «La felicità di avere di nuovo Filomena con noi è tanta – ha detto Maria Elena Ciccopiedi, già assessore al Comune di Cariati - . La delusione è stata forte e anche io, come Filomena, ho avuto dei dubbi sull’opportunità di continuare. Oggi però sono sicura, forse anche più sicura di prima. L’Alternativa è una creatura di tutti noi, di cui ci siamo presi cura e che abbiamo voluto fortemente. Tutto il lavoro fatto deve essere protetto e portato avanti». «Sono particolarmente felice per la decisione presa da Filomena di ricandidarsi – ha commentato Sergio Salvati, già vicesindaco di Cariati - . Non è stato semplice convincerla, ma ce l’abbiamo fatta. Ognuno di noi è importante perché si possa vincere e continuare quel percorso che già in soli diciotto mesi aveva dato risultati consistenti. L’in bocca al lupo che mi sento di fare è a Filomena e vale per ognuno di noi: con lei Cariati sarà amministrata per il bene di tutti». «La nostra mente non si è mai rassegnata all’idea che Filomena potesse tornare a casa – ha raccontato Serafina Santoro – . Chi ha tradito il nostro progetto se ne deve prendere le responsabilità: il paese già in pochi mesi si è di nuovo spento e le strade sono tornate a essere sporche». «Ognuno risponderà delle proprie azioni – ha sottolineato Antonio Trento – . A tutti quelli che ci credono, voglio dire che ne vale la pena. Noi calabresi abbiamo il difetto di vedere passare i treni importanti e di lasciarli andare, perché troviamo sempre un difetto. Questa volta non sarà così». «Penso che dobbiamo prendere il lato positivo e ricominciare con energia – ha commentato Aldo Fortino – . Gli errori che sono stati fatti sono da insegnamento per fare ancora meglio. Ognuno si deve sentire sindaco e padrone del proprio paese». «Gli uomini che si mettono in gioco sono determinanti – ha fatto notare Patrizia Fazio – . Ma lo è ancora di più il progetto intorno al quale questi uomini si riuniscono e si mettono in gioco. Io sono entrata a far parte de l’Alternativa perché mi sento parte di un progetto. E se Filomena vincerà, vincerà ognuno di noi». Parole di incoraggiamento e di supporto sono arrivate anche dai più giovani: «Sostengo Filomena e l’Alternativa perché credo che se il nostro paese migliora migliorano anche le condizioni per noi giovani – ha detto Lucrezia Formaro – . E così finalmente non saremo costretti ad andare via per avere un futuro dignitoso». «Questa campagna elettorale non sarà facile, perché gli avversari sono più agguerriti. Hanno capito che gli impegni che ci eravamo presi li avremmo portati a termine, per questo hanno bloccato l’azione amministrativa – ha detto Saverio Greco». E, a conclusione degli interventi, ha preso la parola Filomena Greco: «Oggi, mi è diventata ancora più chiara una cosa: è nostro dovere continuare a lottare per portare a compimento un cammino iniziato e da altri bruscamente interrotto. Avevamo in pochi mesi già fatto molto. Forse troppo per chi sperava che le cose continuassero a rimanere sempre le stesse, immutate, ferme, disastrose. Cariati stava rinascendo. Era finalmente più pulita e ottimista. Aveva riscoperto, anche tra la popolazione, la voglia di fare e di fare insieme. Ora si ricomincia. Come è naturale, evidentemente, che sia: tutti cadiamo, trovare ostacoli è inevitabile. L’intelligenza sta nel rialzarsi per ripartire con ancora più voglia di fare bene, imparando dal passato e dagli errori. Voglio dire grazie a tutta l’Alternativa, che questa voglia non l’ha persa. Anzi: farà con entusiasmo e serietà meglio di prima».