Sono 740 milioni di euro per rafforzare l'offerta culturale e potenziare sistemi urbani e promozione turistica. È quanto prevede un piano approvato oggi dal Cipe.
In tutto 59 interventi, tra i quali 360 milioni per i centri storici di Napoli, Palermo, Cosenza e Taranto, 10 milioni per la buffer zone di Pompei, 32 milioni per Ostia antica, 20 milioni per il litorale domizio, 135 milioni per audiovisivo e imprese creative, 55 milioni per il turismo sostenibile. «Sale a oltre 4,2 miliardi di euro il valore dei cantieri della cultura», così il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, esprime soddisfazione per il via libera definitivo a nuovi investimenti approvati oggi dal Cipe, attesi dai territori. «Ad opere molto rilevanti come la 2 tratta del progetto definitivo della statale 106 Jonica in Calabria, approvato con un progetto di minore impatto, o come gli investimenti nel porto di Ravenna o i progetti di accessibilità stradale a Malpensa per 220 milioni - sottolinea il ministro in una nota - si affiancano altre risorse Fsc per quasi un miliardo, distribuite in tutte le regioni, per sistemi di trasporto sostenibili ed eliminare le strozzature nelle principali reti. Quindi grandi e piccole opere, tutte utili: dai progetti stradali di collegamento, alle ciclovie, al rinnovo del materiale rotabile, alle connessioni ferroviarie con gli aeroporti, alla messa in sicurezza delle grandi dighe. Un impegno rilevante quindi nel completamento delle opere e nella messa in sicurezza del territorio e del patrimonio infrastrutturale esistente, con attenzione ai progetti pronti e importanti per la vita delle città e dei territori». «Quella odierna è una giornata veramente storica per la Calabria. Il Cipe, nella seduta odierna, ha deliberato interventi strategici per lo sviluppo e l’occupazione. Tra di essi, in primo luogo, l’approvazione definitiva di un finanziamento di un miliardo e 335 milioni di euro per il Megalotto della statale 106 jonica, da Sibari a Roseto Capo Spulico. Il macrolotto è uno dei più importanti cantieri italiani nel campo delle infrastrutture e costituisce, insieme alla Nuova Ferrovia jonica, l’investimento più importante acquisito dalla Calabria dopo quello dell’Autostrada del Sole. Ho già contattato Anas e il Contraente Generale per fissare, nei prossimi giorni, un incontro per esaminare il cronoprogramma dell’immediato avvio dei cantieri». Esulta anche il governatore Mario Oliverio dopo la riunione del Cipe. «Questa mattina – continua –, inoltre, è stato anche approvato il finanziamento di 90 (novanta) milioni di euro per il centro storico di Cosenza. Viene così premiata l’azione costante, avviata e portata avanti, a partire dal 2015, insieme al Ministro Dario Franceschini. Anche in questo caso si tratta di un investimento di portata storica che potrà, insieme alla Metropolitana e al Nuovo Ospedale di Cosenza, cambiare il volto della città capoluogo della più grande provincia della Calabria e dell’intera area urbana». «Il Cipe – spiega ancora il presidente della giunta regionale – ha assunto anche altri importanti provvedimenti: l’implementazione delle risorse per i contratti di sviluppo le cui procedure attuative sono state già avviate con la sottoscrizione del protocollo tra Mise, Regione e Invitalia; un ulteriore investimento di quaranta milioni di euro per l’elettrificazione della ferrovia jonica; un programma di bonifica dell’amianto di edifici pubblici per quarantatre milioni di euro; l’intervento per la messa in sicurezza delle dighe per 29 milioni di euro; le opere per la messa in sicurezza delle sei fiumare della città di Reggio Calabria; il programma Mibact su vari sistemi culturali per 39 milioni di euro e, infine, interventi nel campo dello sport e per le periferie per nove milioni di euro. Il lavoro tenace, portato avanti con determinazione in questi anni comincia a produrre risultati concreti per affrontare problemi annosi della nostra regione rimasti insoluti per decenni. La forza dei fatti contro il vuoto delle parole». «Pochi minuti fa il Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe) ha approvato il progetto definitivo per la realizzazione del Megalotto 3 della Statale 106 ionica (raddoppio stradale nel tratto Sibari-Roseto). Si tratta di un finanziamento di 1 miliardo e 335 milioni di Euro, il più importante stanziato dal Governo di Centro Sinistra per la Calabria. A breve apriranno i cantieri. Saranno creati nuovi posti di lavoro e la Calabria del Nord Est potrà essere finalmente ricongiunta strutturalmente all'Europa. Questa è la Calabria che cresce! Questi sono i fatti in risposta a populisti, detrattori e a quel centrodestra che per questo territorio, invece, non ha fatto nulla. Ha solo tolto, anzi scippato servizi senza garantire diritti ai cittadini». È quanto dichiara soddisfatto il deputato Ferdinando Aiello, candidato del Centro Sinistra nel Collegio camerale uninominale Corigliano-Rossano, commentando una notizia che il territorio ionico e della Sibaritide attendeva da oltre dieci anni e sulla quale stamani il governo Gentiloni ha posto il definitivo via libera. «Abbiamo iniziato un percorso di crescita per la Calabria – dice Aiello – che ora non può essere più arrestato. Il via libera alla realizzazione del raddoppio tra Sibari e Roseto che si congiungerà, a Nord, con la nuova Statale 106, che ormai viaggia fino a Taranto su doppia corsia e, a Ovest, con il nuovo raccordo autostradale Sibari-A2 in fase di ultimazione, apre ottime prospettive future per la realizzazione di Megalotti 8 e 9 Sibari-Crotone». «Sarà questa – precisa - la battaglia che ci vedrà impegnati in Parlamento, durante la prossima legislatura, di fianco alla Regione Calabria. Così che Corigliano-Rossano, la nuova e terza Città della nostra regione, possa finalmente avere a servizio una strada degna di questo nome. Non solo. La realizzazione del Megalotto 3 sarà un incentivo in più anche per la realizzazione dell’aeroporto della Sibaritide, opera strategica prevista nel nuovo Piano regionale dei Trasporti, e nell’ottica di una nuova frontiera di opportunità per i servizi alla mobilità si dovrà lavorare affinché lo snodo ferroviario di Sibari possa essere abilitato al transito dell’alta velocità». «Tutto questo non è poco. Se si considera che appena otto anni fa il Governo Berlusconi – Lega, sottrasse al Meridione e a quest’area della Calabria gli indispensabili fondi Fas, dapprima destinati proprio alla Statale 106, per destinarli a nuove opere nel settentrione. Oggi si ritorna a camminare sui binari dello sviluppo e questo grazie alle scelte coraggiose del Centro Sinistra e del PD che non hanno mai abbandonato il Sud. Ora attendiamo le reazioni dei dettratori, che hanno ostacolato questo grande progetto di civilizzazione, ma sicuramente ogni buona scusa che addurranno - conclude Aiello - non sarà mai bastevole per colmare il vuoto di disservizi che hanno creato nella Calabria del Nord Est».