Comunicato Stampa
Aver fissato la data di domenica 22 ottobre 2017per il Referendum consultivo sulla fusione dei comuni di Corigliano Calabro e di Rossano ha avviato, di fatto, la fase più delicata ma affascinante e viva del percorso per la creazione della Nuova Città Unica di “Corigliano-Rossano”. Il Referendum, ovviamente, è riservato esclusivamente ai Cittadini votanti residenti a Corigliano Calabro ed a Rossano perché del loro futuro si tratta.
E’ giusto, quindi, crearsi una propria opinione soppesando bene le ragioni del SI e le ragioni del NO. Scegliere di “essere Cittadini di una nuova grande città” non è scontato e la scelta è importante, soprattutto per noi giovani, per il nostro futuro. Creare la Città di Corigliano-Rossano non equivale a risolvere subito tutti i problemi noti, ma sarà sicuramente (per chi lo vorrà) una “occasione” di cambiamento reale. È necessario un cambio di passo e di mentalità, i tempi ce lo impongono. I campanili, per la nostra cultura, restano dei punti di riferimento essenziali, ma la complessità dei problemi che coinvolgono anche il nostro territorio, non troverebbero mai soluzione se si persevera ad affrontarli in modo statico su scala esclusivamente comunale. Recuperare efficienza nella macchina amministrativa pubblica, “fondere le due Città” per dar vita ad un unico grande Comune rappresenta un nobile atto di coraggio, di lungimiranza e di altruismo rispetto alle future generazioni dei Coriglianesi e dei Rossanesi (lo testimonia la lettura attenta della Delibera n. 1 del 16.1.2015 del Comune di Rossano e della Delibera n. 3 del 1.2.2016 del Comune di Corigliano Calabro che hanno dato “impulso” al processo di fusione) ma ora questa storica opportunità è da cogliere pienamente, con il Referendum popolare del 22 ottobre 2017, con il proprio voto per il SI alla Città di Corigliano-Rossano. Il primo dovere civico di noi Cittadini responsabili è ora quello di informarsi, chiarirsi tutti i dubbi, partecipare ai vari incontri sul tema da chiunque organizzati, pretendere risposte e dibattiti pubblici, leggere i documenti originali (Atti di impulso dei Comuni, Progetto di legge regionale specifico per Corigliano-Rossano, altri esempi di fusioni tra comuni già realizzati o in cantiere, ecc. ). Occorre impegnarsi per il bene di tutti, senza distinguo, facendo squadra, a tutti i livelli della Comunità, ciascuno nel proprio “ruolo”, a partire dai “Primi Cittadini” delle due nobili Città di Corigliano Calabro e di Rossano. In questi giorni che ci separano dalla data prevista per il Referendum consultivo del 22 ottobre 2017 il comportamento istituzionale e la collaborazione personale tra i due Sindaci Geraci e Mascaro è assolutamente fondamentale per il bene comune. Tra l’altro,l’Art. 3 della Proposta di legge regionale n. 182/10^ così recita: Art. 3 Commissario e organi amministrativi 1. Alla data di istituzione del nuovo Comune i due comuni originari sono estinti. I rispettivi organi, Sindaci, Giunte e Consigli comunali, decadono. 2. Fino all’insediamento dei nuovi organi del Comune di nuovo istituzione a seguito delle elezioni amministrative, le funzioni degli organi di governo del comune sono esercitate dal commissario, nominato ai sensi della vigente legislazione. 3. Il Commissario è coadiuvato fino all'elezione del Sindaco e dei nuovi organi, da un comitato consultivo formato dai sindaci dei comuni originari sulla base di quanto disposto dall'articolo 1, comma 120 della legge 7 aprile 2014, n. 56 (Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni). Il “Comitato consultivo”, composto dal Commissario e dai sindaci Geraci e Mascaro, sarà pertanto il luogo istituzionale e privilegiato degli attuali Sindaci per percorrere orgogliosamente assieme il primo pezzo di strada della nuova Città Unica(fino all’elezione del Sindaco e dei nuovi Organi del Comune di Corigliano-Rossano) e per cogliere, con rinnovata forza, visione e volontà politica, le opportunità che solo la nuova Città di Corigliano-Rossano (la terza della Calabria per popolazione, dopo Reggio e Catanzaro e la prima per superficie) potrà realizzare in questo meraviglioso “pezzo di Calabria”. E’ certo che la fusione cambierà le prospettive di crescita: una città di oltre 80.000 abitanti con maggior peso e maggiore rappresentanza politica svolgerà un ruolo da protagonista nel nostro territorio e nell’intera regione Calabria. La qualità dell’azione, questa sì, dipenderà da come verrà guidato e gestito il nuovo Comune di Corigliano-Rossano. Ma è proprio qui che la “sfida innovativa” è da raccogliere pienamente, in primis, dagli attuali Sindaci, dal candidato Sindaco del nuovo Comune e dall’intera classe politica locale, alla quale, come Cittadini, in occasione delle future elezioni amministrative, daremo piena fiducia e delega per poter progettare finalmente(e realizzare con la necessaria gradualità) un futuro migliore per noi, per i nostri figli e per questo territorio. Sono aspetti, questi, che poco hanno a che fare con la visione ragioneristica degli studi di fattibilità o dei miopi confronti tecnici estivi sullo status-quo di cui ancora, purtroppo, si legge o si sente parlare e che “distraggono” dalle vere ragioni del SI o del NO alla Fusione dei due Comuni di Corigliano e di Rossano. La Decisione da prendere, relativa alla nascita della Nuova Città di Corigliano-Rossano, riguarda – invece - IL NOSTRO FUTURO ed è squisitamente Politica (con la P maiuscola):scegliere con responsabilità dimettere al primo posto gli interessi generali per il bene comune della propria Comunità e del proprio Territorio. E allora “voliamo alto e lungimiranti”, guardiamo con rinnovata fiducia al nostro futuro, forza caro Sindaco Geraci, forza caro Sindaco Mascaro, forza Assessori e Consiglieri Comunali tutti, forza Comitato100Associazioni, forza Comitati referendari, forza cari Cittadini singoli ed associati: domenica 22 ottobre 2017 scriviamo assieme quella che potrebbe essere “la più bella pagina di Storia di questa nostra amata terra”. Referendum popolare consultivo Domenica 22 ottobre 2017 guardiamo con fiducia al futuro SI alla nascita della Nuova Città di Corigliano-Rossano una scelta storica, una scelta matura e di cuore per Noi, per i nostri Figli, per il nostro Territorio.{jcomments on}
I giovani che votano per il SI alla fusione