L'assemblea generale del Consiglio superiore dei Lavori pubblici ha emesso, all'unanimità, parere favorevole sulla seconda tratta del terzo megalotto della strada statale 106 Jonica.
Lo rende noto l'ufficio stampa della giunta regionale. «Si tratta – è scritto in una nota – della quinta riunione convocata sulla statale 106. Nessuna infrastruttura in Italia è stata mai valutata cinque volte dal Consiglio superiore dei Lavori pubblici. Per la prima volta, inoltre, oltre al parere favorevole del Consiglio superiore dei Lavori pubblici si sono aggiunti anche quelli del ministero dell'Ambiente e dei Beni culturali. È la più grande infrastruttura prevista nel Mezzogiorno d'Italia per i prossimi 10 anni. La prossima settimana ci sarà la delibera definitiva di approvazione del progetto da parte del Cipe che prevede un investimento di un miliardo 335 milioni di euro. L'opera più costosa in Calabria dopo l'A3: era dai tempi di Giacomo Mancini ministro dei Lavori pubblici che ciò non accadeva. Una scelta epocale, quindi, che cambierà la Calabria». Pienamente soddisfatto il presidente della giunta regionale Mario Oliverio che ha dichiarato: «Ho partecipato questa mattina al Consiglio superiore dei Lavori pubblici. È stato espresso parere favorevole al progetto sulla seconda tratta del terzo Megalotto della statale 106 Sibari-Roseto Capo Spulico sul quale, dopo 11 anni, finalmente si è trovata una soluzione tecnica con il parere positivo dei ministeri dell'Ambiente e dei Beni culturali. Lunedì parteciperemo alla riunione del Cipe che dovrà approvare in via definitiva il progetto. Si porta così a buon fine un investimento di 1 miliardo e trecento milioni di euro per realizzare un'opera strategica per la nostra regione. Si chiude una telenovela iniziata 11 anni fa». «Con soddisfazione posso affermare – ha concluso Oliverio – che il nostro impegno e il nostro faticoso lavoro stanno per essere ripagati e la nostra terra ne trarrà giovamento».