Giovedì 26 e venerdì 27 ottobre presso il Santuario di San Francesco di Paola è transitato il Quadro itinerante della Madonna del Miracolo proveniente da Roma e le sue reliquie.

La sera del 26 ottobre si sono vissuti momenti davvero toccanti ed intensi di fede allorquando tantissimi fedeli sono partiti dalla chiesa di Sant'Anna ed in processione hanno accompagnato il quadro della Sacra effige fino al Santuario di San Francesco di Paola. Il Santuario era gremito e li i presenti hanno partecipato ad un momento di preghiera molto intenso. Il Quadro della Madonna e le sue reliquei nella serata di venerdì 27 ottobre accompagnate da padre Francesco Trebisonda, hanno ripreso il pellegrinaggio in altri paesi della Calabria. Qui di seguito vi proponiamo la riflessione che Padre Giovanni Cozzolino, dell'Ordine dei Minimi che opera nel Santuario coriglianese, ha proposto ai tantissimi presenti la sera del 26 ottobre.

Con la Madonna del Miracolo sui passi nel silenzio - di P. Giovanni Cozzolino. O.M.

Questa sera avremo la possibilità di vivere personalmente e come gruppo una camminata riflessiva capace di scovare in noi un tessuto di vitalità nascosta pronto a germinare frutti insperati, ai piedi del quadro della Madonna del Miracolo e della Reliquia dell’Apparizione. Gesù un giorno ci ha rivelato nell’immagine della vite che solo riconoscendoci tralci attaccati alla vite possiamo nutrirci della sua meravigliosa linfa d’amore. Tutto si snoda attraverso questo rapporto intenso di fiducia che scorre dentro di noi in un continuo scambio con il Maestro di Verità. Il silenzio è linfa che nutre il nostro cuore e coinvolge tutta la nostra esistenza a prendere coscienza subito della nostra creaturalità. Sono creatura e lodo il Signore perché lui è mio Creatore. Sono creatura e vivo in questo mondo disegnato e progettato con mirabile ingegno. Dio ci ha sognati, creati, desiderati. Dio ha dato a noi e all’umanità tutta le risorse e le possibilità per poter crescere e scoprire la vocazione alla quale ognuno è chiamato a corrispondere. In questa società spesso sovrastata dai rumori, penalizzata dalle poliedriche voci e frastuoni non sempre il Dio della semplicità risulta percepibile nell’immediatezza. Oggi come non mai siamo chiamati ad individuare e ricercare spazi di silenzio per poter meditare con coraggio la nostra vita: quello che ci accade. Proviamo a trasformare il rischio dell’appiattimento globale d’indifferenza “perché così fan tutti”, vincendo il frastuono della frenetica velocità, dello smisurato “usa e getta” “tutto e subito” uscendo dal quadro classico dei rumori e osando un balzo provvidenziale di silenzio: noi e i nostri umili bastoncini, noi e l’incedere dei nostri passi carichi di memoria. Tuffiamoci nell’ascolto più alto: quello che fa fluire nel cuore parole vere, calibrate, attente alla vita. Nel Vangelo c’è una donna che è maestra per eccellenza del silenzio: Maria. Ella ci guiderà in questa impresa. Maria è la mamma di tutti senza distinzione di etnia, razza o età. Essa conduce al Figlio Gesù. Le sue parole semplici ed incisive ci spianano la strada verso il senso ultimo della nostra vita. Rafforziamo e ricostituiamo il “tono muscolare” della camminata personale e comunitaria alla quale ognuno in questa storia e in questo spazio è chiamato a percorrere. “La vita alla scuola di Maria. Lei ci insegna a seguire e amare Gesù nel nostro stato di vita, non separati dal mondo, ma vivendo pienamente in esso, facendo risuonare nei nostri cuori tutti gli insegnamenti di Gesù e con la sua intercessione materna ci conduce nella nostra vita. Qualche volta ci sentiamo affaticati e soverchiati dalle preoccupazioni, incapaci di raccoglierci nella preghiera, incapaci di guardare dentro di noi. La meditazione ci sembra quasi una fantasia inutile, una perdita di tempo. Proprio quando abbiamo il cuore chiuso, quando siamo nelle difficoltà, abbiamo bisogno di un amore più forte del sovraccarico degli  impegni, più forte delle preoccupazioni, più forte della sofferenza. Chi si sforza di amare, con il suo amore, vede tutti gli esseri e tutte le cose con gli occhi di Dio e più siamo uniti a Lui più possiamo testimoniarlo agli altri.” Madonna del Miracolo e del Silenzio che ascolti la Parola e la conservi insegnaci il cammino della conversione per giungere alla santità.

Crediti