di Cristian Fiorentino
Nuovo appuntamento musicale di rilievo presso la nuova chiesa San Giovanni XXIII del parroco Don Tonino Longobucco.
Presso l’avveniristica struttura religiosa, allo scalo di Corigliano in contrada San Francesco d’Assisi e ubicata in via San Gaetano Catanoso, è in programma per domenica prossima 12 gennaio alle ore 20 il concerto giubilare dal titolo “Pellegrini di Speranza – perché il Natale non finisce 2.0”. L’esibizione è stata allestita e sarà proposta dal coro giovanile diocesano denominato “Scintille di Luce – Carlo Acutis”.
Complesso canoro diretto e coordinato dal maestro Mario Graziano per una serata che promette di regalare melodie ed emozioni. L’invito è rivolto a parrocchiani e fedeli dell’intera diocesi per quello che negli ultimi anni è divenuto un appuntamento fisso nel calendario del comprensorio religioso. Coro giovanile diocesano “Scintille di Luce – Carlo Acutis” nato nel 2021 grazie ad un desiderio dell’Arcivescovo Monsignor Maurizio Aloise con il preciso intento di raggruppare giovani provenienti da tutta la diocesi di Rossano-Cariati e offrire un servizio di animazione durante le funzioni. Coro che, inoltre, è un diretto ramo dell’ufficio vocazionale Pastorale giovanile, di cui è responsabile Don Domenico Simari uno dei due vice-parroci della stessa parrocchia coriglianese, e che si occupa dei giovani e degli eventi e delle iniziative legati alla sfera di bambine/i e ragazze/i. Il concerto di domenica prossima è divenuto una tappa fissa e tradizionale ed è giunto alla terza edizione. Volutamente, ogni anno, è in scaletta nel periodo post festività natalizie perché vuole evidenziare il chiaro messaggio che “Il Natale non termina all’Epifania ma continua col chiaro intento di mettere in pratica le buone indicazioni del Vangelo”. Oltretutto, l’evento musicale, essendo considerato il 2025 un particolare anno Cristiano, ha assunto la denominazione di “Concerto Giubilare” proprio perché vorrà offrire un messaggio di “Speranza” per divenire “Pellegrini di Speranza” e donare una “Luce” e un vero “Punto di Riferimento” agli altri attraverso un cammino univoco. Le meditazioni saranno tenute da Don Michele Romano. Oltre ai coristi, l’orchestra sarà composta da nove componenti, tra fiati e strumentisti, e sarà passato in rassegna un articolato programma: tra inni dei Giubilei passati (dal 2000 ad oggi), i classici natalizi e i canti giovanili.