di Cristian Fiorentino
“Per i pazienti ematologici ci sono stelle che fioriscono anche nei momenti più difficili, sono le Stelle di Natale AIL. il 6, 7 e 8 dicembre sostieni la ricerca e la cura per i tumori del sangue”.
Questo lo slogan ufficiale lanciato nella campagna promozionale dell’“Associazione Italiana contro le leucemie, linfomi e mieloma. Come ogni anno, nel periodo della festività dell’Immacolata, si rinnova l’appuntamento, in tutta Italia, con la vendita delle stelle di Natale per la solidarietà al fianco della ricerca. Maratona solidale condivisa anche dall’istituto d’istruzione superiore “L. Palma ITI ITG Green Falcone e Borsellino” di Corigliano in piazza San Giovanni Paolo II, alias piazza Salotto, sabato 7 dicembre. Dalle ore 14 docenti e studenti dell’organismo scolastico, presso uno stand ad hoc, vestiranno i panni dei volontari per vendere le tipiche stelle di Natale, al costo di 13 euro.
Anche quest’anno, referente dell’iniziativa sarà la prof.ssa Pasqualina Sprovieri, supportata dal dirigente scolastico dott.ssa Cinzia D’Amico che ne ha evidenziato il valore formativo e sociale: «Partecipare a progetti di solidarietà come quello promosso dall’AIL è un’esperienza formativa che va oltre le mura scolastiche. È un modo per trasmettere ai nostri ragazzi l’importanza di essere cittadini attivi e consapevoli».
L’IIS L. Palma ITI ITG Green Falcone Borsellino, aderendo alla raccolta fondi, vorrà sorreggere gli studi scientifici e i prospetti assistenziali per i pazienti contagiati da leucemie, mielomi e linfomi. Per tale nobile scopo l’invito è rivolto a tutti perché attraverso un piccolo contributo si potrà offrire un notevole impulso alla lotta contro le malattie ematologiche. L’AIL, infatti, sarà presente in 4800 piazze nell’intera penisola, nei prossimi giorni, per una raccolta fondi che sarà utile per sovvenzionare non solo cure, studi, innovazioni e laboratori ma anche per sostentare pazienti e le loro famiglie, anche in chiave psicologica, attraverso tutto il percorso della malattia e in sinergia con i vari centri ematologici. Lavoro congiunto e permanente al fianco delle necessità di malati e prestatori di cura. «Era il 1989- si legge sul sito Ail- quando, grazie all'intuizione della Presidente di AIL di Reggio Calabria, furono vendute le prime 500 Stelle di Natale per acquistare dei macchinari necessari all’ematologia locale. L’idea fu riconosciuta e apprezzata e quattro anni più tardi scesero in piazza anche le altre Sezioni AIL. Oggi grazie alle nostre buone stelle, con un contributo minimo di 13 euro potrai finanziare la ricerca scientifica e l’assistenza ai pazienti ematologici in tutto il Paese. E dopo 18 anni, si rinnova una campagna storica per l’AIL, quella dedicata alle nostre "Stelle di Natale". L’obiettivo è quello di unire il simbolo storico dell’Associazione, che la caratterizza dal 1989, al racconto delle storie dei pazienti e del nostro lavoro quotidiano a favore dei malati. Il messaggio è semplice e potente allo stesso tempo: “Una stella di Natale AIL aiuta migliaia di persone a guardare lontano”. Questo concetto riflette il nostro impegno nell’offrire una prospettiva di fiducia e speranza a chi affronta un percorso di cura difficile, aiutando i pazienti e le loro famiglie a guardare oltre le sfide e la sofferenza del presente. La finestra è un elemento caratterizzante, rappresenta un’apertura verso il futuro, una possibilità di ritornare alla quotidianità e ad una normalità condivisa, non più filtrata e schermata dalla malattia. Per questo motivo, proprio alla finestra, accanto al paziente che è il centro della nostra mission, c’è la Stella di Natale, simbolo di speranza, cambiamento ma anche sostegno prezioso ed essenziale per AIL, perché ci permette di prendere per mano chi lotta contro un tumore del sangue e accompagnarlo verso la vita che lo attende. Il 6, 7 e 8 dicembre anche tu #seguilastella, aiuta migliaia di persone a guardare lontano sostenendo AIL».