di Cristian Fiorentino
“Dentro un Uovo di Pasqua Ail c’è molto di più di una semplice sorpresa. Ci sono i sogni di migliaia di pazienti che tu puoi aiutarci a realizzare.”
Questo è lo slogan che si ritrova sulle pagine social e sul sito ufficiale dell’“Associazione Italiana contro le leucemie, linfomi e mieloma”, in questi giorni che precedono la nuova campagna benefica per Pasqua 2024. Anche quest’anno, infatti, per le festività Pasquali torna l’avvenimento, nelle 4500 piazze italiane, per sostenere la ricerca contro i tumori del sangue. Anche allo scalo di Corigliano, nel pomeriggio e nella serata di venerdì 15 marzo, sarà possibile comperare le uova Ail presso piazza “San Giovanni Paolo II” alias piazza Salotto. Dalle ore 15 alle 20, infatti, alunni e professori dell’istituto d’istruzione superiore “Nicholas Green - Falcone Borsellino” saranno i volontari di questa raccolta fondi al fianco dell’Ail. La commissione della salute dell’istituto scolastico coriglianese, promossa con slancio dal dirigente Alfonso Perna, ha abbracciato e aderito questa missione solidale con grande unità d’intenti. Ancora una volta, come per le stelle di Natale a dicembre, ragazze e ragazzi unitamente a tanti prof. si sono offerti volontariamente verso questo evento benefico. Obiettivo sarà raccogliere una buona cifra anche in questa circostanza da devolvere all’Ail. Per le prossime campagne solidali l’auspicio è poter essere in piazza nella tre giorni classica come negli altri paesi d’Italia. «In Italia- si legge sul sito Ail- ogni ora vengono diagnosticati 26 casi di leucemia, 45 di linfomi e 16 di mieloma. Numeri importanti di fronte ai quali è chiaro il bisogno di continuare ad investire nella ricerca scientifica, finanziare borse di studio, supportare in maniera continuativa i centri ematologici e offrire servizi di assistenza costruiti intorno alle esigenze dei pazienti e delle loro famiglie. Ognuno di noi può contribuire con un piccolo gesto a tendere la mano a queste persone, scegliendo le Uova Ail e sostenendo con una donazione minima di 13 euro una rete solidale fatta di 83 sedi locali e 15 mila volontari. Ti diamo almeno 6 buoni motivi in numeri per cercare le nostre uova in piazza il 15, 16 e 17 marzo. 1) 300.000: sono le persone che convivono con un tumore del sangue oggi in Italia e che hanno bisogno di cure e assistenza su tutto il territorio nazionale; 2) 70%: è la percentuale dei pazienti che oggi guarisce o cronicizza la malattia, risultati impensabili fino a 10 anni fa e resi possibili grazie alla ricerca. Ancora tante patologie, però, aspettano una terapia definitiva, per questo continuare a supportare studi innovativi è fondamentale; 3) 6 milioni di euro: sono i proventi raccolti ogni anno grazie alle Uova di Pasqua, fondi preziosi che ci permettono di accompagnare il paziente in ogni fase della malattia, dalla diagnosi al follow up; 4) 83: sono le sezioni AIL, che lavorano a stretto contratto col territorio, in sinergia con i presidi sanitari per intercettarne i bisogni e intervenire tempestivamente; 5) 117: è il numero degli studi scientifici finanziati ogni anno da AIL; 6) 2.520: sono i pazienti che hanno usufruito dell'assistenza domiciliare e delle case Ail in 12 mesi». L’Ail, infatti, è un’associazione che sostiene e accompagna i pazienti e le loro famiglie, sull’aspetto psicologico e nel percorso della malattia, con i vari centri di Ematologia. Lavoro congiunto per supportare in modo permanente le esigenze di malati e prestatori di cura. Appuntamento, dunque, venerdì 15 marzo, dalle ore 15 alle 20, in piazza “San Giovanni Paolo II” alias piazza Salotto, allo scalo coriglianese. Il prezzo delle uova Ail è di 13 euro ma saranno ben spesi. Alunni e professori dell’Iis “N. Green - Falcone Borsellino” saranno ancora una volta ben contenti di ricevere tutte le persone generose per contribuire a realizzare i sogni di tanti pazienti.