di Cristian Fiorentino

Cresce l’attesa per l’ammirevole manifestazione programmata per sabato 16 dicembre, alle 15:30, presso la palestra “Don Bosco” dell’oratorio salesiano coriglianese. Gli spazi dell’ampio complesso di via Provinciale, in effetti, daranno vita ad un evento sportivo del tutto originale nel segno dell’inclusività.

“Inclusion Day” 2023 è la denominazione dell’iniziativa che vedrà come interpreti in campo i campioni della squadra cosentina di torball della Polisportiva Olimpia. Squadra rendese preparata dal perspicace direttore sportivo e tecnico Kevin Garofalo. Avvenimento ideato e predisposto dall’Arcidiocesi di Rossano Cariati grazie alla programmazione dall’ufficio “Sport Turismo e tempo libero”, diretto da Don Vittorio Salvati, in sinergia con l’ufficio diocesano “Pastorale delle Disabilità”, amministrato da Don Agostino Stasi.

Giornata a cui ogni associazioni della diocesi potrà aderire, non solo del mondo sportivo, inviando la richiesta di iscrizione, entro il 15 dicembre 2023, alle mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  . Testimonial d’eccezione l’Arcivescovo Monsignor Maurizio Aloise mentre il pomeriggio si aprirà tra accoglienza e saluti. Il programma prevede la dimostrazione pratica dell’attività sportiva da parte della Polisportiva Olimpia. In seguito, saranno coinvolti i ragazzi presenti in un torneo interparrocchiale di massimo cinque minuti a partita. Saranno preordinate, inoltre, due sale per i ragazzi che vorranno sperimentare lo showdown. «Inclusion day 2.0 riguarda sport paralimpici- afferma il ds Kevin Garofalo- dove come Polisportiva Olimpia porteremo il torball che quest’anno ci ha visto protagonisti e vincitori del campionato di serie B. Nella stagione 2023-2024 ci siamo meritatamente guadagnati, infatti, il diritto di disputare il torneo di serie A. La nostra è una realtà consolidata a Rende, e in tutta la provincia cosentina, e che si occupa da cinque anni la pratica di diverse discipline paralimpiche per ipovedenti e non vedenti. All’appuntamento di sabato prossimo di Corigliano, inoltre, porteremo anche un’altra specialità che si chiama showdown che è uno sport da tavolo.

Anche in questo sport abbiamo diversi atleti che competono in tornei nazionali. Per noi- rimarca K. Garofalo- giornate come quella in programma presso la palestra Don Bosco, sono fondamentali per dare conoscenza e importanza a specialità molto rilevanti soprattutto nel discorso inclusione. Come compagine siamo molto lieti di partecipare a questo nuovo evento e siamo tutti in fibrillazione per mostrare le nostre capacità. Un ringraziamento speciale agli organizzatori e a chi di cuore si impegna giornalmente per nobili obiettivi come quelli condivisi dall’arcidiocesi del Vescovo Maurizio Aloise. Vi aspettiamo numerosi per vivere un pomeriggio veramente esclusivo e inclusivo». Previsti anche altri momenti come la “mostra tattile” con l’esposizione di diverse opere dell’artista ipovedente Michele Straface di Mirto Crosia. A corredo, vi saranno anche le consegne di premi e attestati con tanto di considerazioni e riconoscenze di Don Vittorio Salvati e Don Agostino Stasi. Non mancheranno anche momenti conviviali. Evento già testato lo scorso mese di marzo, sempre presso la palestra “Don Bosco” dei Salesiani di Corigliano, e che si spera possa avere ancora più partecipazione anche il prossimo 16 dicembre. Attraverso i consensi e la condivisione, infatti, lo scopo della giornata dell’inclusività sarà quello di plasmare, anche nel comprensorio jonico, un team sportivo per tutti i disabili, in particolare ipovedenti e ciechi, che da amanti dello sport possano divenire sportivi attivi e concreti.

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