Fonte: Comunicato stampa
Sono drammatiche le notizie che ci giungono quotidianamente dalla Terra Santa e S. E. l’Arcivescovo Mons. Maurizio Aloise sta seguendo con attenzione gli sviluppi del conflitto.
Una preoccupazione avvertita da tutta la chiesa che ha fatto proprie le parole di Sua Eminenza il Cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei Latini: «Non possiamo lasciare che la morte e i suoi pungiglioni (1Cor 15,55) siano la sola parola da udire. Per questo sentiamo il bisogno di pregare, di rivolgere il nostro cuore a Dio Padre. Solo così potremo attingere la forza e la serenità di vivere questo tempo, rivolgendoci a Lui, nella preghiera di intercessione, di implorazione, e anche di grido. Pertanto, la Presidenza della C.E.I. ha deciso di promuovere una Giornata nazionale di digiuno, preghiera e astinenza per la pace e la riconciliazione, a cui ha aderito anche la Arcidiocesi di Rossano Cariati. La data scelta è martedì 17 ottobre, in comunione con i cristiani di Terra Santa, secondo le indicazioni del Patriarca di Gerusalemme che, a nome di tutti gli Ordinari, ha chiesto alle comunità locali di incontrarsi «nella preghiera corale, per consegnare a Dio Padre la nostra sete di pace, di giustizia e di riconciliazione». L’Ufficio Liturgico nazionale ha predisposto, a tale scopo, un sussidio di preghiera inviato alle comunità parrocchiali diocesane così da elevare un unico coro per invocare la pace.