di Cristian Fiorentino
Reso noto il programma ufficiale della festa in onore di San Michele Arcangelo, “Celeste Protettore dell’Ordine dei Minimi”, pianificato dai padri Minimi e dal consiglio pastorale presso il santuario di San Francesco di Paola, nel centro storico di Corigliano.
San Francesco di Paola, infatti, viene spesso raffigurato con uno scudo sulla testa o sul petto con su scritto “Charitas”. La tradizione, infatti, vuole che mentre il Santo era immerso nella contemplazione quando gli apparve l’Arcangelo Michele con uno scudo tra le mani simile ad un sole sfavillante, con al centro la scritta a caratteri dorati “Charitas”. S. Michele consegnò lo scudo a Francesco e lo esortò ad adottarlo come simbolo dell’ordine dei Minimi. Esiste, inoltre, un’antica preghiera per invocare la protezione di San Michele Arcangelo, declamata da molti ogni giorno e in particolari situazioni soprattutto per ricacciare gli inganni del diavolo che recita: “San Michele Arcangelo. Difendici nella lotta: sii il nostro aiuto contro la malvagità del demonio. Supplichevoli che Dio lo domini e Tu, Principe della Milizia Celeste, con il potere che ti viene da Dio, incatena nell’inferno satana e gli spiriti maligni, che si aggirano per il mondo per far perdere le anime. Amen”. Tornando all’iter predisposto dai frati Minimi, diretti dal Superiore Padre Giovanni Cozzolino, il triduo inizierà lunedì 25 settembre, alle 17:30, e dopo il Santo Rosario e i Vespri avverrà l’atto dell’intronizzazione di San Michele Arcangelo da parte del gruppo parrocchiale dei “Portatori” di S. Francesco di Paola. Alle 18:30 la Santa Messa sarà celebrata dal Padre Omar Javier Solis Rosales, originario del Messico, e alle 19:30 si reciterà la coroncina angelica presieduta dallo stesso frate Minimo messicano. Martedì 26 settembre dopo il Santo Rosario e i vespri delle 17:30, alle 18:30 Celebrazione Eucaristica officiata dallo stesso Padre O. J. S. Rosales e animata dai volontari del santuario.
Mercoledì 27 settembre, Santo Rosario e vespri alle 17:30, e alle 18:30 Santa Messa proferita da Padre Leonardo Paonessa e animata dal gruppo catechismo parrocchiale. Alle 19:30 prevista l’Adorazione Eucaristica pronunciata dallo stesso Padre L. Paonessa. Giovedì 28 settembre, alle 17:30 Santo Rosario e vespri, alle 18:30 solenne Celebrazione Eucaristica officiata da Don Pino De Simone, terziario Minimo e animata dal consiglio pastorale. Venerdì 29 settembre si terranno le cerimonie in onore di San Michele Arcangelo e, nella fattispecie, la comunità sarà invitata a pregare per i giovani novizi Antonio Foti e Marco Marrello che emetteranno la professione dei voti temporanei. Santa Messa alle ore 8 del mattino, Santo Rosario e vespri sempre alle 17:30, e alle 18:30 la Santa Messa sarà presieduta da Don P. De Simone e armonizzata dal Terz’Ordine dei Minimi e dalla corale polifonica “S. Francesco di Paola”. A margine, indetta la benedizione e l’atto di affidamento dell’Ordine dei Minimi. In seguito, la statua di S. Michele Arcangelo sarà traslata sul sagrato del santuario per la recita della preghiera con tanto di fuochi pirotecnici in chiusura. Intorno alle 20 verrà offerto un rinfresco nel chiostro cinquecentesco per un momento conviviale. San Michele Arcangelo, va ricordato che è uno dei tre arcangeli del cristianesimo e venerato anche da altre religioni. Il suo nome significa “Chi è come Dio?” I suoi simboli sono l’armatura, la lancia o la spada. San Michele è un guerriero celeste, comandante delle schiere angeliche e che ha scortato gli eserciti del Paradiso contro Lucifero e i ribelli, scacciandoli all’Inferno. Particolare interesse ha sempre destato la linea sacra meglio conosciuta come “Ley line di San Michele” che collega attraverso una retta i luoghi di culto importanti connessi alla figura dell’arcangelo e costruiti nel corso dei secoli: Skellig Michael (Irlanda”, St Michael’s Mount in Cornovaglia, (Inghilterra), Mont Saint Michel in Normandia (Francia); La Sacra di San Michele in Val di Susa, San Michele, Monte Sant’Angelo, in Puglia, Il Monastero di San Michele sull’Isola di Simi, (Grecia) e il monastero di Monte Carmelo, (Israele). Le linee che congiungono i paesi speciali attraverso i fulcri energetici del mondo di cui non si comprende il senso originale. Di certo l’unione tra queste zone particolari aumenta le attenzioni verso l’Arcangelo nonché gli approfondimenti sotto diversi aspetti. San Michele è patrono di molteplici città, è il custode della Chiesa Cattolica, protettore degli Infermi e di diversi altri ordini.