di Gennaro De Cicco

Venerdì 28 luglio, dalle ore 21:00, nel giardino esterno di Villa Marchiano, a San Demetrio Corone, verrà presentato il nuovo libro di Adriano D’Amico: “Appunti di vita in tempo di morte”, Calabria Letteraria Editrice, un omaggio a San Demetrio Corone; una riflessione sulla vita, nel momento estremo della morte.

“Storie di donne e di uomini, più o meno illustri, nella seconda metà del ‘900, in un piccolo comune arbëresh della provincia di Cosenza”, così l’autore definisce il suo lavoro “tante storie scritte nel momento in cui la vita cede il passo alla morte; spesso relegate in uno scrigno, la lapide, ove ciascuna anima si descrive e tutte insieme narrano della comunità. Sulle lapidi appaiono, inesorabili, le battaglie che uomini e donne, ogni giorno, ingaggiano contro la morte; quella morte che accomuna, consegnando, in quelle cronache delle pietre, come le definiva Edgar Lee Master, la quotidianità dei destini, la dolcezza del vivere in un piccolo borgo, dove tutti sanno di tutti, dove ogni angolo gronda di mistero, quello che appare innanzi il commiato ultimo, che rende ogni esistenza preziosa e la colora di luce eterna” . Ne parleranno con l’autore, Angelo Broccolo, coordinatore regionale di Sinistra Italiana e Francesco Saccomanno, membro del Comitato Politico Nazionale di Rifondazione Comunista. A loro il compito di trattare i personaggi “politici” dei quali si parla negli appunti. Con loro l’autore del libro ha condiviso la sua lunga esperienza politica; Angelo lo ha conosciuto da bambino, ai tempi del Liceo Classico; è stato per lui un punto di riferimento. Francesco l’ha incontrato dopo i fatti di Genova del 2001; da allora non si sono più lasciati. I due relatori parleranno soprattutto dei compianti: Damiano, Silvana, Cosimo, Lino, Pino, Cosimo e di tanti altri … Renato Guzzardi, l’altro relatore, che nella vita ha fatto un milione di cose, tantissime insieme al padre di Adriano; è stato anche docente all’UniCal, è il Presidente della Bottega delle Emozioni. Lui parlerà di personaggi sconosciuti ai più, ma parlerà soprattutto di un paese che non c’è più e che manca tantissimo a tutti. Ci sarà anche la prof. Carla Minisci, che per l’autore del libro è tante storie nello stesso momento, tante vite … , tutte trascorse insieme; ma, soprattutto – afferma – “una donna per amico”. A loro il compito di parlare degli appunti e quindi di Alfredo, Andrea, Angelo, Pietro, Giuseppe, Gaetano, Palmerino, Vito e tanti altri … di collocarli temporalmente e donargli una sorta di vita eterna; quella che gli uomini sanciscono con il ricordo; quel “e mban mend ? / ti ricordi ? “che stuzzica l’eterno oblio e lancia la sfida alla memoria eterna.

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