Fonte. Comunicato stampa

Il mese di agosto celebra la protettrice della Arcidiocesi di Rossano Cariati: Maria SS Achiropita. Sarà come sempre un mese ricco di appuntamenti, fatti di grandi emozioni e di rinnovata devozione popolare, con graditi ospiti e importanti novità.

Quest’anno, dopo il periodo di restrizioni legate alla pandemia, torna un evento che ha segnato la storia. A quasi dieci anni dalla alluvione dell’agosto del 2015 che seminò distruzione in tutto l’area di Corigliano Rossano dove però ancora una volta, non si sono contate vittime, l’effige della Achiropita sarà portata in processione fino al mare a ricordo della sua intercessione e lì si terrà la celebrazione eucaristica presieduta dal nostro Arcivescovo Mons. Maurizio Aloise nella Piazza della Torre S. Angelo. Dopo l’evento del 2015 si era deciso di ripetere la processione ogni cinque anni, ma il covid non lo ha permesso, mentre ora con cuore pieno di gioia si torna a proferire il Grazie a Maria SS Achiropita per la sua materna protezione. I solenni festeggiamenti in onore Maria SS Achiropita prenderanno avvio lunedì 31 luglio alle 21:30 con la “Serenata a Maria”  - incontro di preghiera per l’intronizzazione del simulacro argenteo dell’Achiropita in Cattedrale. I canti sono a cura del Coro “I cantori dell’Achiropita” delle Parrocchie del Centro storico, diretto dal maestro Luigi Pignataro; con un intervento di don Pino Madeo, in un momento di musica-canto e preghiera. Il 12 agosto, invece, Festa Diocesana dell’Achiropita con Celebrazione eucaristica presieduta dal S. E. Mons. Maurizio Aloise con tutti i presbiteri dell’Arcidiocesi di Rossano-Cariati. Partecipano le autorità militari del territorio e i sindaci dei Comuni ricadenti nel territorio diocesano. Il 15 agosto, ancora, alle 10:30 S. Messa Pontificale presieduta dall’Arcivescovo con l’offerta dell’olio e l’accensione della lampada votiva da parte del Sindaco della città di Corigliano-Rossano ing. Flavio Stasi.

Si seguito il messaggio dei sacerdoti dell’unità pastorale del centro storico.

 Carissimi,

ancora ci giunge l’invito a rinnovare la nostra devozione alla Santissima Achiropita, per affidarci a Lei e per imparare da lei a fidarci del suo Figlio Gesù, il Figlio di Dio.

Siamo umanità dolente, ma in cammino; umanità ferita, caduta, eppure in cammino; umanità che ben conosce lo smarrimento, ma che non si arrende, che ama con la stessa intensità il cielo e la terra.

Siamo Chiesa in cammino, in Sinodo, per ritrovare il senso autentico del nostro camminare.

Con Maria, vogliamo celebrare la festa della nostra comune migrazione verso la vita.

Ancora una volta vogliamo riprendere il cammino lasciandoci guidare da Lei, come i primi discepoli di Gesù.

                                                           I sacerdoti dell’Unità pastorale

 

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