di Cristian Fiorentino
È in programma per giovedì 6 luglio, alle ore 19 sul lungomare di Schiavonea, il primo momento di preghiera indetto e predisposto dall’ufficio diocesano per l’“Apostolato del Mare” e diretto da Don Giuseppe Ruffo.
Incontro che si terrà ai piedi della statua della “Madonnina” e che sarà presieduto dall’Arcivescovo Monsignor Maurizio Aloise. A margine della manifestazione religiosa, previsto un omaggio floreale alla "Vergine Maria" con tanto di lancio in mare di una corona di fiori in memoria di tutti i caduti in mare: migranti, marittimi e pescatori. Ufficio diocesano per l’ “Apostolato del Mare” che, inoltre, ha pianificato un altro appuntamento per venerdì 7 luglio, alle 21 sul lungomare di Mirto Crosia, nella zona prospiciente il lido del Minigolf. Altro ritrovo di meditazione dal tema “Con Maria in attesa della domenica del mare”, coordinato proprio dal cappellano diocesano ad hoc Don G. Ruffo. Due prologhi necessari all’evento di domenica 9 luglio, in scaletta a Cariati, dove si celebrerà la “Domenica del Mare” nella parrocchia di “Cristo Re” con la Messa Eucaristica celebrata sempre da Don G. Ruffo. A corredo, anche in questa occasione, benedizione del mare e lancio di una ghirlanda di fiori in ricordo dei martiri del mare. Il tema prescelto per la “Giornata Nazionale del Mare” 2023 è “Chi non ha pianto? – Il Mare come luogo di Vita”. Manifestazione che, come di consuetudine, ricadrà nella seconda domenica di luglio, e viene identificato col rilevante apporto lavorativo di tutta la gente di mare impegnate in tutte le attività economiche dei Paesi del pianeta. Celebrazione, secondo le indicazioni della Cei, che ha anche un certo valore universale considerato che in tanti porti, i riti abbracciano tante attività di sensibilizzazione strettamente legate alla condizione umana e lavorativa dei marittimi e vengono compiute all’unisono con altre denominazioni cristiane. Evento, distinto in tre giornate, che richiamerà tra preghiere e riflessioni di certo molti fedeli per uno dei temi più caldi in questi mesi nell’opinione pubblica, nella politica e soprattutto nel mondo religioso.