Sabato 13 luglio, alle ore 19.00, presso il cortile del Museo Diocesano e del Codex, si terrà il seminario dal titolo “Da cittadini monitoranti a operatori del patrimonio: modelli e processi di gestione condivisa del bene comune”,

organizzato da ActionAid Italia e dall’associazione Insieme per Camminare, ente gestore del Museo. L’incontro si configura come un’iniziativa del programma pilota “Integrity Pacts – Civil Control Mechanism for Safeguarding EU Funds”, finanziato dalla Direzione generale della Politica regionale e urbana della Commissione Europea e coordinato da Transparency International. L’evento è aperto al pubblico e vedrà esperti, cittadini, associazioni e istituzioni dialogare sulle realtà esistenti e sui modelli di coinvolgimento dei cittadini nella gestione e valorizzazione del Patrimonio culturale. Il patrimonio culturale è per sua natura un bene comune. Un patrimonio che ha valore in quanto risorsa economica e che richiede processi di valorizzazione partecipati da parte dell’intera "comunità d'eredità", secondo quanto auspicato dalla Convenzione di Faro. La Convenzione sottolinea infatti la «necessità di coinvolgere ogni individuo nel processo continuo di definizione e di gestione dell’eredità culturale». Il coinvolgimento dei cittadini aumenta il senso di appartenenza e avvicina i cittadini alle istituzioni pubbliche e private che si occupano di cultura. Il raccordo tra istituzioni è anzi la condizione minima per lo sviluppo delle comunità: lo stesso Codice dei Beni culturali e del Paesaggio incoraggia la costruzione di reti collaborative tra esse e sottolinea il valore sociale della partecipazione privata alla valorizzazione integrata di beni culturali pubblici e non. In una realtà così ricca e vasta come quella italiana, agire a livello territoriale è fondamentale per salvaguardare storia, archeologia e tradizioni e garantirne la memoria alle future generazioni. Per far questo è importante che il dialogo e il confronto fra istituzioni, associazioni, imprese e cittadini sia costante e costruttivo, in modo particolare tra le realtà che operano nello stesso contesto territoriale.

 Programma

 

Saluti a cura di Cecilia Perri, presidente dell’associazione “Insieme per Camminare”

 

Un modello di partecipazione e coinvolgimento della società civile nel monitoraggio

degli appalti pubblici: il progetto pilota Patto di integrità a Sibari

 

Presentazione della sperimentazione a cura dello staff di ActionAid Italia

 

Il ruolo delle istituzioni pubbliche: la partecipazione del MiBAC nella sperimentazione a cura di

Salvatore Patamia, Segretario regionale del Ministero in Calabria

 

Non solo gestione statale: esperienze di gestione e valorizzazione del patrimonio

culturale da parte della comunità di eredità

 

Valeria Pica, ICOM Italia. Storie, Luoghi, Persone. La Convenzione di Faro per la ricostruzione della comunità

 

Anna Cipparrone, Museo Cosentia Itinera. Ritrovare identità e benessere attraverso il racconto

multimediale della storia cittadina. Alcune azioni del Museo Consentia Itinera per il coinvolgimento dei cittadini.

 

Fabio Pinna, Università degli Studi di Cagliari. Una nuova generazione di operatori del patrimonio culturale: percorsi integrati di ricerca, didattica e condivisione con le comunità nell’Università di Cagliari.

 

Massimiliano Messina, Associazione Imago Mundi. Monumenti Aperti: da progetto culturale a

modello di sviluppo.

 

Cinzia dal Maso, Archeostorie. Comunicare per condividere.

 

 

 

 

 

Crediti