Cari amici, prima di lasciarvi alle parole del Vangelo di questa domenica, vorrei ricordarvi che domani, 6 gennaio, si celebra l'Epifania.
In questo giorno, ricordiamo la visita dei Magi che portarono i loro doni al bambino Gesù, dichiarandolo come il Re dei re. È un momento di gioia e speranza, in cui ci invita a riconoscere la luce di Cristo che illumina le nostre vite.
Dio, nessuno lo ha mai visto:
il Figlio unigenito,
che è Dio ed è nel seno del Padre,
è lui che lo ha rivelato
Gv 1, 18
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Nel vangelo secondo Giovanni Gesù stesso dirà: «Chi vede me, vede il Padre». È il cuore della nostra fede: il volto di Dio è indelebilmente impresso nel volto concreto di Gesù. Egli è Parola del Padre e, in tutto ciò che è e che fa, parla alla nostra vita dell’amore di Dio. Per questa concretezza non possiamo perderci in idee astratte su Dio o immaginarlo secondo comuni categorie religiose. Ogni pagina evangelica àncora le nostre giornate alla persona e alla vita di Gesù. Con i discepoli e le discepole possiamo seguirlo, ascoltarne la parola, possiamo lasciarci toccare dalla sua misericordia e convertire la vita al suo amore. Egli si offre alla nostra libera accoglienza. Se gli apriamo il nostro cuore, egli vi dimora come grazia e come luce che vince le tenebre.