Cari fratelli e sorelle, oggi celebriamo con gioia e devozione il grande mistero dell'Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria.

In questa giornata, siamo invitati a guardare a Maria come esempio di purezza e di fede.  Affidiamo a Lei le nostre preghiere, certi che ci accompagna sempre verso il suo Figlio Gesù.

Predestinandoci a essere per lui

figli adottivi,

a lode dello splendore

della sua grazia,

di cui ci ha gratificati

nel Figlio amato

Lc 1, 26-38

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 Lascio risuonare questa parola in me e lo stupore mi invade, come quando, davanti a una meraviglia mai vista, si sgranano gli occhi e si trattiene il fiato: questo pugno di fango che sono io è oggetto di tutti i desideri di Dio, destinato a una gloria smisurata! La Vergine Maria, che oggi celebriamo nella sua Immacolata Concezione, è specchio di tanta bellezza: è resa tutta gloria di Dio, gratificata prima del tempo dal Figlio amato, resa figlia, ancella e madre per sola grazia… esattamente come me. Un’altra parola risuona nel cuore: «Se tu conoscessi il dono di Dio…». Infatti non è forse questo il punto della questione? Che non conosciamo la nostra vocazione! Nella nostra ignoranza temiamo Dio più che amarlo. Lasciamo che questa parola risuoni in noi e guarisca la nostra incredulità!

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