Cari amici buona domenica, manca ormai poco all'inizio dell'Avvento, il tempo della dolce attesa e della semplice gioia.
Spero che questa riflessione sulla Parola di oggi possa sostenervi nella preparazione e aiutarvi a riscoprire la bellezza della semplicità e dell'amore fraterno
Signore,
quando mai ti abbiamo
veduto affamato?
Mt 25, 31-46
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Maurizio ha moglie, figli, nipotini e un gran da fare per gli altri. È in pensione, ma ha conservato la serietà dell’operaio. Frequenta poco la chiesa; la sua casa è un porto di mare: alla famiglia nigeriana sbriga la burocrazia; all’anziana sola cura il giardino; al malato offre il trasporto ospedaliero; all’adolescente in difficoltà, un cuore saggio; alla famiglia a rischio, vicinanza e amicizia. Il tutto gratuitamente, s’intende! Senza far rumore, senza ostentare nulla, con spontaneità e ordinarietà, Maurizio aiuta chiunque gli chieda una mano; con sapienza sa consigliare, indirizzare e aprire varchi di speranza. Nessun vanto sulle sue labbra; nessun diritto rivendicato. «Vieni, benedetto del Padre mio, ricevi in eredità il regno preparato per te dall’eternità!». Il Signore vi accompagni sempre.