di Salvatore Martino
Le terribili scosse di terremoto che ieri hanno portato morte e distruzione in Marocco, ci ripropongono, ancora una volta, temi che, a dirla tutta, negli ultimi tempi, abbiamo buttato nella spazzatura.
Il valore della vita, il dolore, la sofferenza, la solidarietà, che proprio in questo caso, potrebbe essere lo strumento più adatto per aiutare coloro che sono stati così duramente colpiti dal sisma, a credere, ancora, nonostante tutto, nel valore della vita, e a contribuire a rendere questo mondo migliore.
Bastano già queste tragedie per sperimentare i limiti della nostra umanità e bandire, una volta per tutte, ogni forma di conflitto, ogni guerra, ogni violenza, e ogni pregiudizio dalla faccia della terra.
Se l’uomo decidesse di far prevalere la sua dignità e la sua umanità rispetto ad altre forme disastrose di individualismo, che hanno provocato sempre solo catastrofi, il mondo sarebbe più vivibile, e saprebbe meglio reagire di fronte a tragedie immane come quella che si sta consumando in Marocco.