Cari amici, oggi, nel condividere il pensiero sul Vangelo, desidero fermarmi un istante per riflettere sul cammino di fede che abbiamo percorso insieme finora. È con gratitudine e gioia che vi scrivo, poiché il nostro cammino spirituale ha visto crescere una connessione speciale tra di noi, come fratelli nella fede.
Ogni settimana, ci lasciamo ispirare dai brani evangelici e dalle riflessioni, cercando di crescere insieme, sostenendoci reciprocamente nel cammino di fede.
Signore, aiutami!
Avvenga per te
come desideri
Mt 15, 21-28
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Gesù è in ritiro; una donna straniera, ma pur sempre figlia di Abramo, si rivolge a lui chiedendo aiuto per la figlia. La prima risposta di Gesù è il silenzio: la sua missione è riservata alle pecore perdute d’Israele; gli stranieri non erano considerati. Neanche l’intercessione, interessata, dei discepoli lo smuove. La donna però persevera nella preghiera, prostrandosi. Gesù, allora, le risponde con un proverbio, attenuandolo con un vezzeggiativo; la donna prosegue nel dialogo. Gesù riconosce la profondità della sua fede, la fiducia in lui, e la esaudisce. La fede e il desiderio perseveranti smuovono Gesù, che si apre già ora al dono della salvezza verso gli stranieri, dei quali questa donna è simbolo. Come ascoltiamo il grido di chi chiede aiuto? Il Signore vi benedica.