di Salvatore Martino
Il racconto della Trasfigurazione è una delle pagine più belle e delicate di tutto il Vangelo. Gesù appare agli occhi dei tre apostoli che sono in sua compagnia, Pietro Giovanni e Giacomo, in tutto il suo splendore, ed essi ne restano così rapiti e affascinati da desiderare di fissare una dimora su quel monte.
Durante la visione, che avviene al di fuori delle nostre coordinate spazio temporali, gli apostoli odono la voce di Dio dichiarare la vera identità di Gesù, e ne restano fortemente impressionati. È una visione bellissima quella alla quale gli apostoli hanno assistito, hanno appena intravisto un pezzetto di eternità, ma Gesù raccomanda loro di non farne parola con nessuno. Un finale che i tre apostoli, forse, avrebbero voluto diverso, ma le cose di Dio e quelle dello Spirito, di solito, seguono altri percorsi e altre logiche, che non sono, in nessun modo, paragonabili alle strategie umane.