di Giuseppe Scorzafave
Caro Giacinto, ho appreso dal tuo accorato ricordo della dipartita del caro Cosimo Servidio. Che dirti? Ne sono rimasto attonito, commosso, incredulo, addolorato!
Ho conosciuto Cosimo nell'ottobre del 1970 quanto con lui e tanti, tanti altri comuni amici abbiamo iniziato il percorso di studi all'Istituto Tecnico per Geometra che, a quei tempi, era ospitato in un palazzo all'Ariella. Che belli quegli anni! Quanti ricordi. Il suo talento estroverso ma sempre dignitoso e rispettoso in tutto quello che faceva e diceva, ci permise di accogliere, nel nostro cuore, la sua sensibilità e la sua sincera amicizia. Era il periodo in cui si aspettano le trasmissioni radio di Hitler Parade, di Lello Luttazzi e della Corrida di Corrado! Cosimo era molto bravo nelle imitazioni e noi, suoi compagni di quella meravigliosa 5 B, lo convincemmo di partecipare alla trasmissione. Ricordo come se fosse adesso, la gioia e l'emozione provata quanto Corrado lo presentò e quanto lui, per radio, ci salutò. Poi la dipartita del suo amico "preferito" quel caro e "corpulento" Vincenzo Scura, da Vaccarizzo che tanto lo "provo'"! La vita e le diverse scelte di vita ci allontanarono sino a quanto ci ritrovammo nel 1999, in Comune, quando venni chiamato, dal Sindaco Geraci, a prestare attività professionale nell'ufficio tecnico Comunale. Il primo giorno che l'incontrai nel corridoio mi salutò e con il suo garbato modo mi chiamò: "ingegnere"!!! Sorrisi di gusto e l'abbraccio con grande gioia perché, in quel saluto, rividi la sua composta e gentile signorilità con la quale si è sempre istinto e posto nei confronti di tutti. Sono certo, caro mio amico Cosimo che stasera, come è successo a me, qualche altra lacrima righera' il volto di qualcuno di quei tanti amici che hanno composto quella nostra meravigliosa aula, quel splendido percorso di studi e di vita. Mi mancherai! Ci manchera' quel tuo sornione sorriso. Ci mancherà la tua sincera bontà. Che il Signore della Vita Eterna ti conceda la gioia del suo eterno e amorevole sorriso. A....Dio caro amico.