di Stefano Cassavia*
Il conflitto tra Ucraina e Russia ha avuto inizio il 24 febbraio del 2022 e, purtroppo, è ancora in corso.
Quanto sta accadendo in Ucraina non la possiamo definire una “guerra” in senso stretto, perchè un conflitto bellico si fa tra soldati e politici, e non come invece sta avvenendo in quella martoriata nazione, con il coinvolgimento tragico di civili e persone inermi. In Ucraina, giorno per giorno, si contano tante vittime nella popolazione civile. La Russia sta ancora attaccando con missili, bombe, carri armati, droni e soldati a terra. I capi di questa nazione giustificano tutto ciò con il fatto che “stanno difendendo” propri territori, cosa che, invece, non è vero perché i territori “rivendicati” dalla Russia appartengono all’Ucraina. La Russia attraverso questi attacchi militari vuole dimostrare al mondo intero di essere in grado di conquistare tutti i territori che vuole, perché ha una potenza militare consistente. Ma tanti altri stati, molti dei quali fanno parte della Nato (organizzazione internazionale dell’Atlantico del Nord è un’alleanza militare di difesa) in soccorso nei confronti dell’Ucraina, sta mandando sia soldi che armi per difendersi e riprendersi i propri territori che sono stati occupati dalla Russia. Questa disputa e tensione fra le due nazioni è già in atto dal 2014. Anche a scuola, in questo periodo, stiamo parlando del conflitto in atto tra Russia e Ucraina. Ho avuto modo, anche, di sentire tanta gente parlare di tutto ciò, c’è chi da ragione alla Russia e chi all’Ucraina, o viceversa. L’accusa principale che viene lanciata nei confronti dell’Ucraina è quella di chiedere continuamente armi, invece non li dovrebbe chiedere per fare in modo che il conflitto si fermi definitivamente. Però secondo me tutto ciò che si dice è sbagliato, perchè non sanno cosa significa essere sotto dittatura e come si stava una volta nell'Unione Sovietica. Ma è anche vero che molte persone stanno dando torto alla Russia perché, come detto già prima, quello che sta facendo Putin lo possiamo paragonare, se pur in minima parte, con quello che aveva fatto Hitler nei confronti degli Ebrei. Ma nel caso di Hitler questi non ha attaccato ospedali o orfanotrofi, come invece sta facendo Putin. Nonostante le tante sanzioni che la Nato sta infliggendo alla Russia, questa non si ferma. Secondo me questa guerra può finire se la Russia decide di fermare questo, che io definisco, terribile errore umano.
*Studente