Cari amici, spero abbiate trascorso la settimana serenamente. Nella terza domenica di Quaresima incontriamo, insieme a Gesù, la Samaritana al pozzo:
Rispose Gesù:
«Chi beve dell’acqua che io
gli darò, non avrà mai più sete».
La donna lasciò la sua anfora, andò in città
e disse alla gente:
«Venite a vedere un uomo che mi ha detto tutto quello che ho fatto.
Che sia forse il Messia?»
Gv 4, 5-42
_______________________________
Mi ha lasciato qui sull’orlo del pozzo per tornare in fretta al villaggio e so il perché: ho fatto tanti viaggi sulla sua testa, conosco bene i suoi sentimenti, e mi sono come immedesimato in lei nel dialogo con quel pellegrino. Man mano che le parlava, si è sentita come il secchio con cui aveva attinto: scendeva anche lei nel profondo di quel pozzo che era la sua vita. Si avvicinava ad un mistero che ancora non comprendeva ma che l’affascinava con la promessa di un’acqua viva capace di irrigare il deserto che c’era in lei. Quando alla fine l’ha raggiunta e se ne è abbeverata ha capito che la sua ricerca di verità non era stata vana: era consapevole dei suoi errori, ma con la speranza di un futuro diverso, da costruire insieme a lui e a quelli cui sta portando la buona notizia. Il Signore vi benedica.