Cari amici buona domenica, mai come in questi ultimi anni abbiamo imparato che da un momento all'altro la nostra vita può essere sconvolta, portando via tutto quello che avevamo pianificato fino a quel momento.
Solo se si mette al centro l'amore e la relazione con l'altro si è pronti ad affrontare ogni difficoltà.
«Anima mia, hai a disposizione molti beni, per molti anni; riposati, mangia, bevi e divertiti!».
Ma Dio gli disse: «Stolto, questa notte stessa ti sarà richiesta la tua vita. E quello che hai preparato, di chi sarà?»
Lc 12,13-21
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Un’esistenza tutta in orizzontale: potremmo intitolare così questa brevissima parabola. E chi di noi non è esperto nel settore? Ci siamo abituati a pianificare ogni cosa in base alle diverse evenienze e ad assicurarci la tranquillità di fronte agli imprevisti della vita, dimenticandoci di fare i conti con la dimensione verticale della nostra esistenza. Per fortuna, o, meglio, per grazia, il buon Dio provvede, riportandoci alla cruda realtà: «Stolto, questa notte stessa ti sarà richiesta la vita e quello che hai preparato di chi sarà?». D’improvviso tutto si sgretola! Che succede? E i miei beni? E i miei granai? Solo un brutto sogno? No, cari amici, non è un brutto sogno, ma la consapevolezza che nell’organizzazione della vita è mancato qualcosa. Il Signore vi benedica
