La domenica è il giorno del riposo dopo le fatiche della settimana. A me piace prendermi un momento per meditare su quanto ho vissuto, anche voi dedicate del tempo alla riflessione personale? Ecco un pensiero sul Vangelo di oggi, mi piacerebbe sapere cosa ne pensate:
"Ma egli, passando in mezzo a loro, si mise in cammino"
Lc 4,21-30
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L’entusiasmo passa in fretta, i compaesani hanno già bollato Gesù: non è costui il figlio di Giuseppe? L’hanno chiuso nelle loro categorie, non si aprono alla sorpresa. Non è facile accettare che dalla bocca di un falegname qualunque, un operaio di fabbrica, una mamma di famiglia, un artigiano, escano parole di grazia; entrare nella logica di una profezia laica, quotidiana, che si muove tra vanghe, pentole di casa e arnesi da bottega. Dio abita proprio lì; ma non ci credono: e il non credere produce morte, sempre. Vogliono uccidere Gesù: ma lui passa in mezzo a loro e si mette in cammino. Non fugge, non si nasconde, non si arrende, passa in mezzo, attraversa la violenza e si rimette in cammino dietro al suo sogno. Perché si può ostacolare la profezia, ma non ucciderla. E voi vi siete messi in cammino?