ll Vangelo di oggi: Mc 6,30-34: In quel tempo, gli apostoli si riunirono attorno a Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e quello che avevano insegnato.
Ed egli disse loro: «Venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un po’». Erano infatti molti quelli che andavano e venivano e non avevano neanche il tempo di mangiare. Allora andarono con la barca verso un luogo deserto, in disparte. Molti però li videro partire e capirono, e da tutte le città accorsero là a piedi e li precedettero. Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.
Contemplo: Come quel pastore
Grazie o Dio, perché so che tu sei proprio come quel pastore: tu lasci le cento al sicuro per andare in cerca di quell’unica pecora chesi è smarrita. Contro ogni logica matematica: la logica di chi considera più importante la massa del singolo, la moltitudine dell’individuo. Contro la logica delle percentuali, che ritiene irrilevante una perdita dell’un per cento e finisce con l’accontentarsi di aver salvaguardato l’intero gruppo del gregge. Grazie, o Dio, perché ogni volta che io leggo la tua parola sento di contare per te come individuo per quel che sono, per quello che provo, per quello che passa per la mia anima, per quello che attraversa la mia vita provocando gioia e dolore
Commento al Vangelo del giorno:
“….Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose……” Li vide. Non è scontato. L’essere vista, poi l’essere guardata con amore è qualcosa di cui ho assoluto bisogno perché mi fa esistere, fa si che io mi renda conto di essere riconosciuta; mi fa prendere consapevolezza di avere un posto nel mondo. E’ pura gioia l’essere vista, guardata con sguardo di compassione, passione condivisa, che mi fa aprire gli occhi facendomi nascere di nuovo. Quello sguardo posato con amore su di me rimbalzerà dai miei occhi per posarsi su tutte quelle pecore senza pastore che non trovano pace in sé, che non trovano un cuore, casa accogliente, uno sguardo attento che le faccia rinascere. Vedere, guardare, avere compassione, aprire la casa del cuore: questo è stato fatto per noi, questo è ciò che dobbiamo fare.