di Francesco Caputo
E’ il momento di non dire bugie ai nostri bambini, di non nascondere le nostre paure, le nostre fragilità, le lacrime per questo vivere quasi “alla giornata”. Senza isterismi apocalittici, di quelli non ne abbiamo bisogno.
Questo è davvero il momento di trasformarci in “supereroi,” tutti, ognuno nel ruolo che svolge nella società. Gli arcobaleni che abbiamo messo ai nostri balconi, non abbiano solo il significato dell’arcobaleno, che svanisce presto. Tutto questo ci deve essere di forza e coraggio da custodire sempre, anche quando tutto non andrà bene. I nostri figli, i nostri nipoti impareranno da noi questa grande lezione, guardare al futuro sereni e vivere bene, per il bene, il tempo. Ognuno faccia la sua parte, dal Governo fino all’ “ultimo” cittadino, che non può stare a casa perche non ha una casa. Ed allora riscopriremo il valore delle piccole cose e sono sicuro, che la prima, sarà quella di abbracciarci, tutti. Domani, il Vangelo, racconta l’incontro tra Gesù e la Samaritana. Quella donna, come noi, ferita ma assetata. Quell’incontro che abbassa tutte le difese (non quelle immunitarie). In questo momento siamo come quella donna, capaci di annunciare a tutti quanto siamo amati. E adesso ditemi, quanto vale un abbraccio?