Domani lunedì 16 settembre in Calabria inizia l'anno scolastico. Vi proponiamo una interessante e lucida riflessione su questo importante momento nella vita della società calabrese scritto dalla collega e insegnante Assunta Scorpiniti.
di Assunta Scorpiniti (tratto dal suo profilo fb)
Insegnare è un’avventura intellettuale e umana. Un viaggio dentro noi stessi, per cercare la parte migliore, ed essere all’altezza di un grande compito: dare agli alunni gli strumenti della cultura, la responsabilità dei cittadini e la possibilità della conoscenza.
Don Lorenzo Milani, Gianni Rodari (di cui nel 2020 ricorre il centenario della nascita) e Mario Lodi sono stati, in questo, i miei riferimenti… un faro luminoso fin dal 1991, quando ho iniziato a lavorare nelle scuole statali. Da loro ho appreso i cardini del mio essere insegnante: la scuola democratica, in cui prevalga il senso di giustizia; la cura di ciò che ai bambini è caro, aderendo alla loro realtà; il rispetto del loro sentimento; la bellezza dei saperi e dell'idea di comunità da costruire insieme; la centralità e la potenza della parola; la capacità di immaginare come via per conoscere il mondo e poterlo comprendere. Non so che insegnante sarei stata senza questi Maestri, senza le loro opere in cui trovo ciò che amo e quello in cui credo. In classe ho i ritratti accompagnati da frasi significative che hanno pronunciato o scritto; ormai, anche per i miei alunni, sono presenze vive… testi e insegnamenti ce li rendono compagni di un tratto di vita che, per insegnanti e alunni, è sempre di crescita reciproca. Insegnare è un privilegio. Essere maestri è un traguardo da raggiungere… ma il percorso, credetemi, per quanto a volte difficile, è davvero appassionante. A tutti quelli che iniziano: buon anno scolastico!