di Francesco Caputo

La Sanità in Calabria e a Corigliano Rossano non importa a nessuno! L’art 32 della Costituzione, letteralmente dice, “la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività e garantisce cure gratuite agli indigenti.

Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge”. La situazione degli Spoke di Corigliano Rossano è al collasso. Reparti che chiudono, pronto soccorso con carenze di personale, strutture fatiscenti e apparecchiature diagnostiche e mediche guaste o vecchie. Io mi vergogno di questo Stato e di questa Regione, delle Istituzioni che dovrebbero proteggere e tutelare la salute dei cittadini e invece non hanno rispetto soprattutto per le categorie “deboli” che oltretutto, con le imposte, pagano un conto ben salato per servizi pubblici non dati! Facciamoci sentire perche con la salute non si scherza, recuperiamo l’orgoglio calabrese, non nascondiamoci . Bene l’onorevole Gianluca Gallo, Consigliere Regionale e Segretario Provinciale FI, da sempre impegnato, anche sul nostro territorio a favore della sanità; bene il richiamo di Piero Lucisano, Coordinatore di “Direzione Corigliano Rossano”; bene l’impegno dell’onorevole Sapia, anche se mi permetta onorevole, il suo movimento deve fare molto di più! Al Sindaco Stasi chiedo di attuare tutte le iniziative per contrastare la terribile “piaga” dell’emergenza sanitaria che affligge il nostro territorio, sono sicuro del suo impegno. Corriamo il rischio che per un prelievo sangue di “routine” saremo costretti ad andare fuori regione. Basta scherzare con la salute, basta scherzare con la Vita!

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