di Francesco Caputo
La sanità calabrese è allo stremo, oltre 110 milioni di euro di disavanzo, un lungo commissariamento che non ha prodotto risultati, l’assistenza sanitaria a livelli minimi, servizi sui territorio deboli, 1 paziente su 3 che preferisce la migrazione sanitaria che pesa, sulle casse regionali, oltre 300 milioni di euro.
Migrazione sanitaria causata nella limitata dotazione di posti letto negli ospedali e nell’insufficienza della qualità clinica-gestionale. Personale medico e paramedico bravo, ma costretti ad operare in struttura al limite della “dignità” umana, con apparecchiature che andrebbero sostituite al più presto. La situazione sul territorio Corigliano Rossano è drammatica. Ogni giorno si paventa la possibilità di chiudere quei pochi reparti, tenuti in vita, nel vero senso della parola, da medici e infermieri costretti a turni massacranti, pur di garantire i servizi. Vergona Calabria! Chiedo pertanto ai parlamentari del nostro territorio di aderire a manifestazioni di denuncia e iniziative concrete per i nostri ospedali, date un segno chiaro di amore per il vostro territorio anche dimettendovi dal vostro incarico, siete lì per rappresentare la “vostra” gente. Regione Calabria assolutamente colpevole della situazione drammatica della sanità, sperando che al più presto venga data la possibilità, ai calabresi, di scegliere una nuova amministrazione capace di dare risposte ai “malati” di questa terra. Ringrazio il consigliere regionale Gianluca Gallo per la sua presenza e per il suo impegno a sostegno della sanità e degli ospedali, ed un ringraziamento anche all’onorevole Sapia per la passione e l’impegno a sostegno dei malati,mi permetta onorevole di ricordarla, però, che il suo movimento può e deve fare di più per la sanità. Chiedo al sindaco Stasi di verificare tutte le iniziative possibili per far rispettare il “diritto” alla salute anche a Corigliano Rossano. Per il resto, tutti assenti, ricordatevi di questi assenti quando verranno a chiedervi il voto.