di Francesco Caputo
E’ arrivato Giugno, mese bellissimo, che la tradizione cristiana dedica al Sacro Cuore di Gesù.
Il cuore di Dio, innamorato dell’uomo, di quell’uomo che è diventato “cuore a cuore” con Dio. Ma il cuore che ciascuno di noi porta al centro del proprio petto e dal quale dipende la sua vita, batte senza che la nostra ragione o la nostra volontà possano comandarne il ritmo. Il cuore di questa Città, a pochi giorni dal ballottaggio che decreterà il sindaco di Corigliano Rossano. Il cuore dei “nostri” giovani, costretti ad andare via nella speranza di un futuro migliore. Il cuore dei “nostri” malati, con la situazione degli ospedali sempre più critica. Il cuore dei bambini, degli anziani, di tutte le fasce deboli. Quel cuore presente nello stemma del nostro Comune, un cuore che invoca giustizia, un cuore che vuole battere forte, senza fermarsi, senza stancarsi. Giugno portaci via dalla malinconia, dalla tristezza, da tutto quello che ci fa stare male e ci fa dimenticare di “essere umani”. Donaci la forza ed il coraggio di sorridere, di ridere.“Quando tu guarderai il cielo, la notte, visto che io abiterò in una di esse, visto che io riderò in una di esse, allora sarà per te come se tutte le stelle ridessero. Tu avrai, tu solo, delle stelle che sanno ridere!” (Il Piccolo Principe)