di Francesco Caputo

Ci ricordiamo del 2 aprile giorno della tua morte, del 25 aprile per la protezione dal terremoto nel 1836, per i festeggiamenti nei primi giorni di maggio in occasione della tua canonizzazione ma oggi, 27 marzo, è il tuo compleanno, Auguri San Francesco!

Il Santo paolano tanto caro alla devozione ed alla pietà popolare, taumaturgo,uomo della Carità e della penitenza, innamorato di Dio e dei fratelli.  Ti affido, caro amico dei poveri, le situazioni difficili del nostro territorio. Le famiglie che vivono situazioni disagiate, chi è alla ricerca di un lavoro e chi è sempre alla ricerca di un futuro migliore. Per la tua immensa e paterna bontà ti affido il popolo di Corigliano Rossano che si appresta a scegliere la prima amministrazione del nuovo Comune. Ti affido chi si ricorda di te solo per affermare la tua appartenenza a Corigliano ma dentro serba odio e rancore, offendendo, così, la tua memoria. Perdonali o Padre buono se hanno stampato volantini con la tua immagine, addirittura eleggendoti a rappresentante politico. Corigliano ti Ama, Rossano imparerà ad amarti e a chiedere la tua intercessione. Chissà quante risate ti sei fatto col buon San Nilo da Rossano, mentre qui si offendevano a colpi di insulti sui social e per le piazze, mentre tu, ancora una volta, posavi il tuo bastone per rimettere pace e armonia. Ti voglio bene, Amico mio, ricordati anche di questo “povero” figlio che spera in una nuova primavera, un sole che illumini la piana di Sibari e benedici, ancora una volta, questa terra, come hai fatto prima di lasciare la Calabria per andare in Francia. Auguri San Francesco…603 anni e non sentirli. (si ringrazia per la concessione della foto il prof. Francesco Verardi)

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