di Salvatore Martino

Di fronte agli innumerevoli casi di violenza, di prevaricazione, di pregiudizi e di ostilità che quotidianamente vengono registrati a danno delle donne, continuare a dedicare l’8 marzo alla “Festa della Donna” sembra una decisione ipocrita e di cattivo gusto.

Credo invece che sarebbe il caso, così come è avvenuto per la Giornata della Memoria e per la Giornata del Ricordo, dedicare l’8 marzo alla “Giornata della Solidarietà verso le donne”, accompagnata da una riflessione aggiornata e puntuale sulla condizione femminile in questa società che, nonostante le tante battaglie di rivendicazione dei diritti e il progresso, continua a rimanere presuntuosamente maschilista e non riconoscente verso il ruolo delle donne.

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