di Giulio Iudicissa
Un saggio, nell'antica Grecia, raccomandava una condotta, il più possibile, riservata, meglio ancora, appartata.
Soleva dire "stai nascosto mentre vivi". Più tardi, ripetè lo stesso consiglio un filosofo romano, quando scrisse che, tra le cose da evitare, c'era, in modo precipuo, "la folla". In entrambi i casi, il desiderio di una vita tranquillamente isolata coincideva col rifiuto della politica, corrotta e corruttrice. Non so se avessero ragione.