di Giulio Iudicissa
Lo svago è piacere, la cultura è fatica. Dunque, i due termini, con ciò che ne consegue, dovrebbero essere scissi, e ci fu un tempo, in cui il distinguo valeva, in famiglia e nei contesti associativi: c'era il momento del gioco e c'era quello del libro.
S'insinuarono, poi, nuovi orientamenti e le due cose furono messe insieme. Ora, laddove l'operazione fu guidata da senno e prudenza, gli esiti furono anche accettabili, altrove, si registrarono, e ancora, purtroppo, si registrano, non poche sconcezze, che, a volte, cadono nel patetico.