di Giulio Iudicissa
Il teatro in vernacolo è un parto piuttosto recente dalle nostre parti. Lo salutai con interesse e ad esso diedi un contributo, quando mi giunse garbata sollecitazione.
Era un fatto nuovo e, come tale, andava seguito ed assistito. Registrai, allora, un decoro di contenuto e di veste. Poi, sopraggiunse una certa stanchezza, che ancora perdura. Occorre un ritorno di entusiasmo, con testi più aderenti alla storia locale e più sorvegliati nella forma, senza cedere alla fretta.