di Giulio Iudicissa

I sentimenti non passano dai genitori ai figli al momento della nascita, insieme ai tanti caratteri genetici.

Essi s'imparano da chi ci alleva e da  chi  ci sta attorno, soprattutto, nelle prime fasi della vita. Un tempo c'erano i miti, poi, vennero le favole e dagli uni e dalle altre i fanciulli apprendevano il buono e il bello, attraverso la voce degli adulti. Nasceva, così, nei cuori la pianticella dei sentimenti, che, più tardi, anche la scuola alimentava e irrobustiva con la buona lettura.

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