di Giulio Iudicissa
Diminuisce ancora la partecipazione alla Messa, sia a quella feriale che a quella festiva.
E di giovani, in particolare, se ne vedono sempre meno nella casa del Signore. I competenti dicasteri vaticani, evidentemente preoccupati, monitorano il processo con sondaggi e riflettono sui dati a disposizione, ma di una inversione di tendenza non si vede il segno. Sembra, anzi, che alcuni tentativi di recupero o di persuasione non diano alcun frutto. Sommessamente, dico: perchè non recuperare nella forma e nell'insegnamento il vecchio catechismo, riprendere la lettura dei testi sacri secondo le linee guida dei padri, restituire al percorso liturgico il rigore dei tempi non ancora riformati, offrire uno spazio di silenzio e di meditazione?