di Giulio Iudicissa
Nel corso dei secoli le sono stati avvicinati molti aggettivi, per meglio definirla, per renderla oltremodo chiara e comprensibile ai più. Dagli aggettivi si è passati, poi, alle definizioni, introdotte, qui e lì, in prosa e inversi. Tutti pertinenti, ma se dovessi, io, così come ora faccio, parlare di essa, sceglierei Orazio, quando la contrassegna come nuda, “nuda veritas”. Ecco, la verità non possiamo velarla, coprirla, profumarla, truccarla, abbellirla. Essa è, punto e basta. Un consiglio: chi cerca l’applauso e il successo, non usi la nuda verità.