Fonte: La Redazione
Il Tribunale di Castrovillari, sezione penale, in composizione di Giudice monocratico, in totale accoglimento della tesi difensiva sostenuta dall’avvocato penalista Giuseppe Vena, ha assolto con la formula perché il fatto non sussiste il cinquantunenne coriglianese G. B. F.
Secondo l’accusa sostenuta dal pubblico ministero, in data 30.8.2020, alle ore 1:30 di notte, in Corigliano-Rossano, area urbana ex Corigliano , quale conducente dell’autovettura modello Fiat , rimaneva coinvolto in un incidente stradale con altro veicolo cosicché sul posto intervennero i carabinieri che immediatamente si accorgevano che l’uomo manifestava sintomi correlati all’uso di bevande alcoliche ( alito fortemente alcolico , equilibrio precario, andatura barcollante, occhi lucidi e parole senza senso), risultava positivo all’accertamento dello stato di ebbrezza alcolica attraverso la determinazione del tasso alcolemico, tramite apparecchiatura alcol test, di 3,23 g/l la prima prova e 2,96 g/l la seconda prova. Il pubblico ministero contestava all’uomo anche le aggravanti di aver provocato un incidente stradale in stato di ebbrezza alcolica e di aver commesso il fatto in tempo notturno. All’udienza dibattimentale, l’avvocato Giuseppe Vena procedeva ad interrogare il carabiniere che aveva operato i rilievi ed espletato le indagini cosicché in sede di arringa difensiva dimostrava al giudice come dalla ricostruzione che era emersa nell’aula di giustizia, del Tribunale di Castrovillari, era emersa una prova contraddittoria e dubbiosa su vari aspetti cosicché chiedeva di assolvere il proprio assistito con la formula perché il fatto non sussiste.