Nella serata dello scorso 10 ottobre 2017 i Carabinieri della Stazione di Corigliano Calabro arrestavano il 42enne A.T. in esecuzione di un’ordinanza applicativa della custodia cautelare emessa dal Tribunale di Castrovillari – Ufficio G.I.P., per aver posto in essere ripetute condotte vessatorie, aggressive e minacciose nei confronti dell’ex coniuge e dei propri figli.

La donna, infatti, più volte nei mesi scorsi aveva denunciato ai Carabinieri come l’ex marito l’avesse fatta oggetto di atti persecutori, percosse ed atti intimidatori perché non si rassegnava alla fine del rapporto fra i due, arrivando a gesti estremi di violenza, come il tentativo di investirla con la propria autovettura o l’irruzione all’interno del portone di casa, mentre la donna rincasava, per poi picchiarla brutalmente. L’uomo già in passato aveva posto in essere simili comportamenti, tanto da essere stato arrestato e denunciato più volte per i reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali ed atti persecutori nei confronti della stessa donna. Vista la gravità dei fatti denunciati e l’indole dell’uomo descritta dalla donna, il G.I.P. del Tribunale di Castrovillari emetteva in poco tempo la misura cautelare detentiva degli arresti domiciliari nei confronti dell’uomo. Contro l’ordine di arresto cautelare l’Avvocato Pasquale Di Iacovo proponeva ricorso al Tribunale del Riesame di Catanzaro, con il quale forniva una serie di elementi volti a dimostrare che le accuse rivolte dalla donna all’ex marito non erano credibili, in quanto la denunciante aveva enfatizzato delle condotte che in realtà non assumevano i requisiti della gravità descritta dalla donna. Il Tribunale della libertà di Catanzaro, condividendo le argomentazioni del penalista coriglianese, ha revocato l’arresto del sig. A.T.

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