Fonte: La Redazione
I due operatori socio-sanitari e l’educatore coinvolti nell’inchiesta sui maltrattamenti ai disabili di un centro diurno a Rossano restano agli arresti domiciliari.
Lo ha deciso il gip del Tribunale di Castrovillari che ha rigettato la richiesta avanzata dalle difese e ha confermato la misura cautelare. Il verdetto arriva dopo gli interrogatori di garanzia di lunedì scorso e dopo la richiesta, da parte di uno dei legali, di poter visionare le registrazioni dei video che costituiscono, in parte, fondamento alle contestazioni della Procura del Pollino. Le difese dei tre indagati sono pronte a rivolgersi al Tribunale della Libertà di Catanzaro.