Nella trascorsa nottata, personale della Polizia di Stato in servizio al Commissariato P.S. di Corigliano-Rossano ha tratto in arresto tale B.G. di anni 42 perché resosi responsabile di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.
Nel particolare, verso le ore 01:45 odierne l’operatore 113, su richiesta d’intervento, inviava personale dell’Ufficio Volanti del Commissariato di P.S. Corigliano-Rossano nel centro abitato di Corigliano dove, ad attenderli sul portone del condominio, avrebbero trovato una donna in compagnia dei due figli minori. Giunti sul posto, la donna immediatamente dichiarava, al personale della Polizia di Stato che aveva avuto un diverbio verbale con il suo ex marito, degenerato in aggressione fisica. Raccontava altresì che da pochi giorni erano state avviate le necessarie pratiche per il divorzio e che per tali motivi il B.G., in preda all’ira, aveva distrutto alcuni mobili della camera da letto per poi lanciare alcune sedie dal balcone della loro abitazione. Al personale operante la donna chiedeva aiuto, perché aveva paura a far rientro in casa e pertanto invitava gli stessi ad accompagnarla all’interno dell’abitazione. Giunti alla porta d’ingresso, con molta difficoltà si riusciva ad aprirla in quanto danneggiata poco prima dall’ex marito della donna, all’interno dell’appartamento si notava da subito l’uomo sdraiato su un divano e, nonostante la presenza del personale della Polizia di Stato, iniziava ad inveire con toni alterati e minacciosi nei confronti della ex moglie. Il personale tentava inutilmente di riportare alla calma l’uomo, ma senza risultati, tant’è che lo stesso cercava di avventarsi contro la ex moglie, immediatamente bloccato veniva riportato alla calma ed accompagnato presso gli uffici del Commissariato di P.S. In considerazione della gravità delle azioni violente portate in essere dall’uomo, avvenute anche in presenza dei figli minori, rilevati i precedenti specifici del nominato in oggetto, sia per maltrattamenti in famiglia e/o verso fanciulli che per lesioni personali e altresì gravato da numerosi altri precedenti penali e di polizia, lo stesso veniva tratto in arresto. Notiziato il Sostituto Procuratore di turno presso la Procura della Repubblica di Castrovillari questi disponeva che l’arrestato venisse condotto presso la Casa Circondariale di Castrovillari.