Il Tribunale del riesame di Catanzaro – in totale accoglimento del ricorso presentato dall’Avv. Pasquale Di Iacovo - ha annullato l’arresto effettuato la notte fra il 26 ed il 27 giugno scorso nei confronti dei coniugi Aquino Vincenzo e Ruggieri Loredana, entrambi 37enni.
La coppia, residente nel popoloso borgo marinaro e turistico di Schiavonea del comune di Corigliano-Rossano, nella tarda serata del 26 giugno 2019 era stata arrestata dal personale della Polizia di Stato, in flagranza del reato di detenzione di marijuana, nel corso di un operazione finalizzata alla prevenzione e alla repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti. Intorno alle 21.00, dopo alcune verifiche, i poliziotti hanno raggiunto l’abitazione dei due coniugi, dove era presente anche un altro uomo. Nell’immediatezza i due uomini Aquino Vincenzo e G.A., venivano sottoposti a perquisizione personale. L’ospite, G.A., aveva occultato nei propri slip una busta in cellophane contenente 20 grammi di marijuana, mentre nelle tasche del pantalone di Aquino Vincenzo venivano rinvenute delle banconote, per un totale di circa 200 euro. Successivamente gli agenti di polizia hanno perquisito tutta l’abitazione di Aquino Vincenzo e, su un mobile della cucina è stato trovato un altro sacchetto contenente 260 grammi di marijuana ed un bilancino di precisione con all’interno 100 euro. Infine, in un mobiletto posto all’interno della camera da letto è stato rinvenuto un borsellino con banconote di piccolo taglio per un totale di circa 3.000 euro. Notiziato il Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Castrovillari, era stato ordinato che il marito Aquino Vincenzo venisse condotto presso il carcere di Castrovillari e la moglie Ruggieri Loredana agli arresti domiciliari, mentre l’amico G.A. è stato denunciato in stato di libertà poiché aveva accusato Aquino Vincenzo di avergli venduto la marijuana che occultava negli slip. Contro il provvedimento di arresto della coppia, l’Avvocato Pasquale Di Iacovo, ha presentato ricorso al Tribunale del riesame di Catanzaro, il quale all’esito dell’udienza che si è tenuta lo scorso 9 luglio, ha rimesso in libertà Aquino Vincenzo e Ruggieri Loredana.