In questo fine settimana i Carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro hanno intensificato i controlli in una zona particolarmente sensibile del territorio: il centro storico coriglianese, costituito da una fitta rete di case, molte delle quali disabitate o abbandonate, che sorgono intorno all’antico castello ducale.
Il resoconto dei controlli effettuati dai militari con l’ausilio di un’unità cinofila della GdF e dei tecnici dell’Enel, è di tre denunce per furto aggravato di energia elettrica, una denuncia per inosservanza degli obblighi della misura di prevenzione della sorveglianza speciale ed una per porto abusivo di armi atte ad offendere, nonché di una segnalazione alla Prefettura di Cosenza per uso personale di sostanza stupefacente. Nello specifico i Carabinieri effettuavano mirati controlli a soggetti che si riteneva sottraessero energia elettrica dalla rete pubblica. Tre diverse abitazione venivano controllate con l’essenziale ausilio dei tecnici Enel ed in tutte e tre gli inquilini, rispettivamente due senegalesi ed una coriglianese, effettivamente prelevavano la corrente dalla rete pubblica, avendo danneggiato le cassette di derivazione e creato un allaccio abusivo con dei by-pass in rame artigianali. Le cassette venivano sequestrate, mentre i tecnici ripristinavano la sicurezza degli impianti manomessi. Per i tre soggetti scattava una denuncia all’Autorità Giudiziaria per furto aggravato di energia elettrica. Contestualmente veniva eseguita una perquisizione domiciliare con il prezioso fiuto dell’unità cinofila a casa di L.D., 26enne coriglianese, sottoposto da circa un anno alla misura cautelare degli arresti domiciliari dopo l’operazione “Tribunale” eseguita da questo Comando. La minuziosa perquisizione permetteva di rinvenire 1,5 grammi di hashish celati all’interno di un pensile della cucina. Per tale motivo veniva segnalato alla locale Prefettura per uso personale di sostanze stupefacenti, mentre la droga veniva sequestrata. Infine, durante un controllo veicolare, veniva fermato S.L. 60enne coriglianese, che a seguito di apposita perquisizione dell’autovettura, veniva trovato con due coltelli a serramanico ed una mazza da legno, accuratamente celati nell’abitacolo. Sottoposti a sequestro penale, il soggetto veniva deferito per porto abusivo di armi.