Il Tribunale di Castrovillari , sezione penale monocratico, in totale accoglimento della richiesta avanzata dall'avvocato Giuseppe Vena, ha assolto il trentunenne C.F. del luogo, dal reato di occupazione abusiva commesso nelle forme aggravate.
Il pubblico ministero della Procura di Castrovillari contestava all'uomo l'imputazione di aver , arbitrariamente, invaso ed occupato, al fine di trarne profitto , un appartamento sito nel comune di Corigliano Rossano, facente parte di un fabbricato composto di numerosi appartamenti, di proprietà dello Stato. Per tale episodio, l'uomo a seguito di appurati controlli veniva ad essere rinvenuto all'interno dell'abitazione segnalata , da parte degli uomini del comando polizia municipale che lo identificarono. Stante lo svolgimento del fatto accertato nella commissione della flagranza del reato, l'uomo venne immediatamente denunciato presso gli uffici del Tribunale di Castrovillari per essere processato penalmente per l'accusa di occupazione abusiva di un appartamento commesso nelle forme aggravate. All'udienza dibattimentale l'uomo era assistito e difeso dall'avvocato penalista Giuseppe Vena il quale provvedeva ad interrogare sia il vigile urbano che aveva svolto il sopralluogo e trovato l'imputato all'interno dell'abitazione in stato di flagranza di reato e sia il delegato fiduciario dello Stato che era incaricato all'assegnazione ed alla gestione degli alloggi popolari. A seguito dell'escussione dei testimoni dell'accusa, il difensore Vena rinunciava all'escussione dei testimoni della difesa ed il giudice dichiarava chiusa l'istruttoria dibattimentale, utilizzabili tutti gli atti di causa svolti ed invitava le parti a rassegnare le conclusioni; cosicchè, il difensore , nella sua arringa difensiva, invocava l'assoluzione piena per il proprio assistito con la formula perchè il fatto non costituisce reato, per come rappresentato dibattimentalmente. Il giudice sposando a pieno quanto richiesto dal difensore, liberava l'uomo da ogni accusa assolvendolo.